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Pubblicato il 14/05/2016

RASSEGNA STAMPA- IL MESSAGGERO PARLA DELLA CERIMONIA DI ANPDI TERNI PER MARCO DI SARRA

IL MESSAGGERO – TERNI.- 14 MAGGIO 2016

Domani mattina il cielo sopra l’aviosuperfice di Maratta sarà popolato dei paracadutisti che aderiranno alla giornata organizzata per ricordare Marco Di Sarra, il sergente maggiore Incursore deceduto nel 1994 in Italia dopo il suo rientro dalla missione, dove aveva contratto una malattia, Ippocampo in Ruanda, organizzata per mettere in salvo i nostri connazionali.
La manifestazione è organizzata dalla associazione nazionale paracadutisti d’Italia, sezione di Terni.
L’appuntamento, quindi, è fissato alle ore 9,30 didomani presso l’Aviosuperficie di Terni con l’alzabandiera ed una mostra rievocativa dei 45 anni di attività dell’Associazione.
Seguirà la messa al campo con il ricordo di Marco Di Sarra e, alle 11,30, il lancio dei paracadutisti e ad esibirsi saranno le squadre RW 4, squadra tute alate e paracadutisti Anpdi.
Poi, in conclusione dell’evento ci sarà una conviviale con tutti i parenti e gli amici dei paracadutisti ternani.
Di Marra ha prestato servizio, in qualità di sottufficiale incursore, negli anni per vent’anni nelle missioni fuori area in Kurdistan, Somalia, Yemen e in Uganda, sotto la bandiera italiana e delle Nazioni Unite. Per i combattimenti sostenuti durante l’ operazione “Ibis” (Somalia 1993) è stato decorato della medaglia di bronzo al valore dell’esercito. Ha poi partecipa alla sua ultima missione fuori area in Ruanda 1994, nell’operazione “Ippocampo” consistente nel recupero e la successiva evacuazione di civili italiani. Il “Col Moschin” tornò a più riprese in Ruanda – racconta Luciano Pucci – portando in salvo molti connazionali ed evacuando numerosi bambini locali. Al rientro di una di queste operazioni, è stato colpito da una forma grave di malaria, contratta per soccorrere i più deboli da quel genocidio di massa che si stava perpetrando in Ruanda».

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