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Pubblicato il 02/11/2020

RASSEGNA STAMPA: IL TIRRENO PARLA DI ANGELO SQUADRONE – 90 ANNI – PARACADUTISTA E MARATONETA

Il Tirreno ed.
sezione: PISA-PONTEDERA data: 2/11/2020 – pag: 38
Master, due ori a 90 anni per Angelo Squadrone
atletica

PISA
Sarebbe stato un anno indimenticabile per Angelo Squadrone, che aveva preparato un programma ad hoc per partecipare ai campionati del mondo Master (cancellati) a Toronto (Canada) nel periodo 20 luglio-1 agosto 2020 ed a quelli Europei Master Indoor (rinviati) a Braga (Portogallo) dal 15 al 22 marzo 2020. Lo ricorda il sito ufficiale di Clubsupermarathon.it, di cui il colonnello in congedo dei parà è presidente onorario.Squadrone è campione del mondo in carica Master di mezza maratona e 10.000 metri.Per un po’ di tempo, prima della nuova recrudescenza della pandemia, le vicende dei contagi hanno dato finalmente una piccola tregua ed Angelo, dopo una lunga attesa, ha potuto partecipare ai Campionati Italiani Master Individuali.

L’attesa non è stata vana dopo otto mesi di dubbi, paure, incognite di un blocco all’ultimo istante, finalmente si è deciso di correre, nel pieno rispetto delle regole imposte per il Covid-19.L’organizzazione dell’Up Policiano Arezzo Atletica ha dato prove e conferme che il tutto si sarebbe svolto nel pieno rispetto del Dpcm, del Governo, della Regione e della Fidal.Tremila atleti si sono ritrovati ad Arezzo e così finalmente Squadrone ha potuto di nuovo calcare l’amato tartan e portarsi a casa il titolo italiano dei 1.500 metri in 11.17.77 e dei 5.000 metri in 40.10.43.Scrive ancora il club: «Negli ultimi cinque anni Angelo ha vinto otto titoli di Campione Europeo Master M85 e quattro titoli di Campione del Mondo Master M90 nella gara dei 10 km e nella mezza Maratona. Per 12 volte ci ha raccontato l’emozione del ragazzino alle prime armi con le gambe che gli tremavano ed il cuore impazzito mentre sullo scalino più alto del podio sentiva suonare l’inno di Goffredo Mameli e vedeva sventolare il tricolore tutto per lui, con qualche lacrima che scorreva lungo le guance segnate per la gioia e l’emozione. Come sempre a lui vanno le nostre felicitazioni, fulgido esempio di una vita vissuta intensamente per lo sport e la sua nazione».

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