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Pubblicato il 04/01/2016

RASSEGNA STAMPA: IL TIRRENO PARLA DEL COLONNELLO VAIRA DELLA FOLGORE

Il Tirreno ed. NAZIONALE
sezione: LIVORNO data: 4/1/2016 – pag: 15

a camp darby

Vaira nuovo comandante

Il colonnello della Folgore ha sostituito Pietro Ribezzo

LIVORNO E’ livornese d’adozione il nuovo comandante italiano della base militare di Camp Darby. Il passaggio di comando è avvenuto le scorse settimane e ha visto il colonnello Pietro Ribezzo cedere il testimone al tenente colonnello Renato Vaira. Vaira proviene dal 107° corso allievi ufficiali di complemento presso la scuola di Fanteria a Cesano (Roma) e ha iniziato la sua carriera presso il 5° battaglione paracadutisti El Alamein a Siena. Proprio nei vari reparti della brigata paracadutisti Folgore, di stanza in viale Marconi, ha svolto tutta la sua carriera. Vaira ha ricoperto incarichi oltre che presso la brigata paracadutisti Folgore e nell’ambito di missioni internazionali in Iraq, Afghanistan, Libano, Timor est, Kosovo e Bosnia. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Marco Filippeschi, del comandante del presidio provinciale dei carabinieri, Andrea Brancadoro, del comandante del 1° reggimento. CC par Tuscania, Antonio Frassinetto, del comandante del 187 reggimento della Folgore, Giuseppe Bertoncello, del comandante del Capar, Franco Merlino, e anche il comandante del logistico Folgore Michele Ionata. Per la 46 ma Brigata Aerea il colonnello Alessandro Amatiello. Sono inoltre intervenuti Paolo Borrelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno e il comandante provinciale dei carabinieri di Livorno, Roberto Riccardi. Il maggiore Samuel Cabrera, cappellano militare di Camp Darby , ha aperto la cerimonia con una breve preghiera. «Per me è una giornata particolare – ha detto Ribezzo -. Rappresenta l’uscita di scena da questa impegnativa ed esaltante avventura iniziata 38 anni fa, col mio ingresso in accademia a Modena». Il comandante uscente ha scandito velocemente le tappe della sua carriera, soffermandosi sul lungo periodo trascorso nella Folgore, 31 anni, paragonabile per intensità a una vera e propria fede da portare dentro per sempre. «I motivi che mi hanno portato a questa scelta sono stati soprattutto la voglia di mettermi alla prova, misurarmi coi miei stessi limiti e ringrazio la Folgore per avermi dato questa opportunità». Un ringraziamento sentito è andato alla comunità di Camp Darby e ai colleghi per il sostegno dimostrato in questi due anni. Dopo il passaggio di consegne, il generale di brigata Giuseppe Adami, vice comandante del territorio, ha avuto parole di profondo apprezzamento per l’operato di Ribezzo. E rivolgendosi alle autorità presenti ha detto: «La grande partecipazione delle massime cariche civili e militari costituisce espressione tangibile degli ottimi rapporti intercorrenti con le istituzioni locali , fondati sulla stima , fiducia e rispetto reciproci , che con il suo comando Ribezzo ha saputo consolidare».

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