Pubblicato il 25/04/2024
RASSEGNA STAMPA- L’ITALIA IMPLEMENTA LA CAPACITA’ MISSILISTICA CAMM-ER
L’Italia modifica le specifiche dei missili terra-aria CAMM-ER per l’Esercito italiano
La filiale italiana di MBDA, il principale produttore europeo di missili ha ospitato la firma di un contratto che modifica le capacità missilistiche italiane. La firma è stata apposta da Joachim Sucker, direttore dell’OCCAR, l’organismo europeo di supervisione del programma di difesa.
Cambiano i sistemi CAMM-ER (Common Anti-air Modular Missile Extended Range) per l’Aeronautica Militare e l’Esercito italiano. Il sistema è progettato per una capacità di difesa aerea a corto raggio (SHORAD) tramite i Sistemi Modulari Antiaerei Avanzati (MAADS) per l’Aeronautica Militare e il “GRIFO” per l’Esercito.
Nel 2023, una prima modifica ha ampliato l’acquisizione di ulteriori sistemi missilistici, compresi quelli telemetrici progettati a scopo di test. L’ultima modifica implementa il sistema CAMM-ER per l’Esercito Italiano.
Per le forze di terra, il CAMM-ER rappresenta una soluzione di difesa aerea a medio raggio altamente efficace e facilmente dispiegabile, come parte del sistema Enhanced Modular Air Defense Solutions (EMADS). Può operare in modo autonomo o essere integrato in una rete più ampia sul campo di battaglia. Utilizzando informazioni sui bersagli di terze parti tramite questa rete, il sistema può coinvolgere bersagli che non sono direttamente visibili dal lanciatore o dai sensori locali.
Il CAMM-ER ha un peso di 160 kg, una lunghezza di 4,2 metri, un diametro di 190 mm, un’autonomia di oltre 45 km contro bersagli multipli e una velocità supersonica. Queste caratteristiche lo rendono un sistema di difesa aerea r in grado di affrontare i moderni ambienti operativi.
Le specifiche tecniche verranno modificate a seguito del secondo accordo da parte dell’Esercito Italiano
