Pubblicato il 26/01/2016
REGGIMENTO CAVALLERIA PARACADUTISTI SAVOIA : CONFERENZE SULLA STORIA DEI CAVALIERI TEMPLARI
GROSSETO- Il Savoia Cavalleria di Grosseto, in collaborazione con l’Associazione Archeosofica, propone un ciclo di conferenze sulla «Storia della Cavalleria occidentale», organizzato con il patrocinio del Comune. Il ciclo di incontri sarà articolato su tre momenti: «I Cavalieri Templari in battaglia» che ha aperto la rassegna questo mese, «Jacques de Molay e la fine dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio» (martedì 23 febbraio) e «Lo Spirito della Cavalleria in Occidente e la figura di San Giorgio nell’iconografia tradizionale» (martedì 15 marzo).
Si parlerà degli ideali che per secoli hanno contraddistinto gli appartenenti alle cavallerie occidentali. Essere cavalieri è sempre stato un onore e un privilegio riservato all’élite di ogni periodo storico. Gli incontri, aperti al pubblico, si terranno nella sala conferenze del Reggimento «Savoia Cavalleria» alla caserma di Grosseto con orario che sarà definito di volta in volta. Nella storia i Cavalieri, hanno rappresentato uno stile di vita. Da quasi tre anni i Cavalieri di Savoia sono diventati paracadutisti, pronti per i complessi scenari internazionali. Il Reggimento Savoia Cavalleria ha le proprie radici nel 1692. Nell’Ottocento ha partecipato alle guerre d’indipendenza e alla prima guerra mondiale. Nel 1923 il reggimento ha adottato la cravatta rossa quale particolare distintivo in luogo del bordo rosso al bavero della giubba. Per questo motivo talvolta i Cavalieri di Savoia vengono chiamati «Cravatte rosse». All’inizio del secondo conflitto mondiale, il reggimento è stato inquadrato nella terza Divisione Celere «Principe Amedeo Duca d’Aosta» e, inviato in Russia, è stato protagonista della storica carica di Isbuschenskij, che ogni anno viene ricordata alla caserma di Grosseto. Dopo alterne vicende, dal 1995 si è trasferito in Maremma. Da quando nel settembre 2013 il reggimento grossetano è passato dalla Brigata Aeromobile Friuli alla Brigata Paracadutisti Folgore, i soldati si sono esercitati per ottenere il brevetto di paracadutista militare e apprenderne lo specifico ddestramento. Il Savoia è ad oggi la prima unità di Cavalleria Paracadutisti della Forza Armata.
