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Pubblicato il 06/11/2014

RINUNCIA ALL’ANONIMATO IL NAVY SEALS CHE HA FREDDATO DEN LADEN

Si chiama Rob O’Neill e ha 38 anni, il Marine che avrebbe colpito per tre volte alla testa lo sceicco di Al Qaeda, scovato tre anni fa nel compound di Abbottabad. Il militare, che viene dalla piccola cittadina di Butte, in Montana, racconterà la sua storia all’emittente Fox nel weekend, ma finora la sua identità era stata mantenuta segreta, definendolo unicamente come “The Shooter”.

O’Neill, oltre a raccontare cosa comporta essere parte dell’elite delle forze speciali americane, rivelerà anche i dettagli sugli ultimi momenti di vita di Bin Laden e su ciò che è successo in quei momenti passati alla storia. In realtà, il nome del soldato doveva rimanere segreto fino al momento dell’intervista, ma il quotidiano britannico Daily Mail ne è venuto a conoscenza e ha intervistato suo padre Tom.

L’intervista al giovane farà parte dello speciale “The Man Who Killed Bin Laden”, trasmesso da Fox in due puntate l’11 e il 12 novembre. L’uomo ha lasciato le forze armate dopo 16 anni di servizio e suo padre ha spiegato al Daily Mail che non ha paura che si sappia che è lui il killer del capo terrorista responsabile delle stragi al World Trade Center.

A svelare l’uscita allo scoperto dell’ex Navy Seal è il quotidiano britannico Daily Mail, che ha intervistato il padre Tom: “La gente mi chiede se siamo preoccupati che adesso che la sua identità è nota l’Isis verrà a prenderlo. Io vi dico che dipingerò un grande bersaglio sulla porta della mia casa e dirò ‘venite pure'”, ha detto il genitore dell’ex Navy Seal, che ha lasciato le forze armate dopo 16 anni di servizio.

Sulla divisa la patch dei Demon Hunter – Sulla divisa di Rob O’Neill compare il simbolo dei Demon Hunter, il gruppo musicale che “prese il posto” dei Metallica nel cuore delle forze armate statunitensi. Quando i Metallica chiesero all’esercito di non utilizzare più i propri pezzi durante l’interrogatorio dei prigionieri, la band di Seattle non solo si propose, ma inviò ai soldati sia i propri cd sia le patch da cucire sulla divisa.

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