Pubblicato il 22/04/2016
SANTO STEFANO MAGRA (SP): SI CANDIDA SINDACO IL PARACADUTISTA IN CONGEDO EMILIO RATTI
Val di Magra – Sarà Emilio Ratti ( nella foto sopra durante una manifestazione di auto d’epoca,ndr) il candidato del centrodestra a Santo Stefano Magra, dove è nato l’8 agosto 1957.
In quota Lega, Ratti, già Ufficiale della Folgore e veterano della Battaglia di Mogadiscio del 2 Luglio 1993, guiderà la coalizione che rispecchierà il blocco di governo regionale.
In quota Lega, Ratti, già Ufficiale della Folgore e veterano della Battaglia di Mogadiscio del 2 Luglio 1993, guiderà la coalizione che rispecchierà il blocco di governo regionale.
“dopo lunghe riflessioni, sono arrivato alla conclusione che quanto posso mettere al servizio del mio paese natale non è poi così poco: la gestione organizzativa e logistica con cui ho dovuto affrontare molte situazioni (anche difficili), il senso del dovere, l’esperienza di realtà diverse e distanti fra loro che permettono la comparazione ed il miglioramento, la capacità di ricavare il massimo dalle poche risorse, umane e materiali, che si hanno a disposizione in quel momento. Una virtù, quest’ultima, che nel tempo in cui il Governo Renzi strangola i Comuni bisogna saper padroneggiare”.
Diplomatosi nel 1976 presso l’Istituto G. Galilei di Carrara, è entrato in Accademia militare a Modena nel 1977, conseguendo nei quattro anni successivi la laurea di primo livello in scienze strategiche. Assegnato inizialmente ad un’unità bersaglieri è successivamente transitato alla brigata paracadutisti Folgore dove ha comandato il 1° battaglione Paracadutisti “Grizzano” ed il reparto corsi della Scuola di paracadutismo di Pisa.. E’ stato posto in riserva col grdo di generale di Brigata dal novembre 2013. Nella sua permanenza tra le file dell’Esercito ha partecipato a tutte le attività addestrative e di intervento nelle calamità pubbliche, alle varie campagne estive antincendio nella zona di Biella, sui Monti Pisani, e al soccorso per l’alluvione della provincia di Pistoia nel 1992?. Durante la 1^ Guerra del Golfo, nel 1991, ha comandato il reparto preposto alla sicurezza dell’aeroporto internazionale di Malpensa, e a seguito degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, nel 1992, ha partecipato all’operazione Vespri Siciliani, a Palermo. Nel 1993 ha preso parte, sotto l’egida dell’Onu, all’operazione “Restore Hope” in Somalia, dove è stato insignito di una Medaglia di Bronzo al Valor dell’Esercito a seguito degli scontri a fuoco del 2 luglio presso il chek-point “Pasta” (la famosa battaglia del pastificio).
Diplomatosi nel 1976 presso l’Istituto G. Galilei di Carrara, è entrato in Accademia militare a Modena nel 1977, conseguendo nei quattro anni successivi la laurea di primo livello in scienze strategiche. Assegnato inizialmente ad un’unità bersaglieri è successivamente transitato alla brigata paracadutisti Folgore dove ha comandato il 1° battaglione Paracadutisti “Grizzano” ed il reparto corsi della Scuola di paracadutismo di Pisa.. E’ stato posto in riserva col grdo di generale di Brigata dal novembre 2013. Nella sua permanenza tra le file dell’Esercito ha partecipato a tutte le attività addestrative e di intervento nelle calamità pubbliche, alle varie campagne estive antincendio nella zona di Biella, sui Monti Pisani, e al soccorso per l’alluvione della provincia di Pistoia nel 1992?. Durante la 1^ Guerra del Golfo, nel 1991, ha comandato il reparto preposto alla sicurezza dell’aeroporto internazionale di Malpensa, e a seguito degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, nel 1992, ha partecipato all’operazione Vespri Siciliani, a Palermo. Nel 1993 ha preso parte, sotto l’egida dell’Onu, all’operazione “Restore Hope” in Somalia, dove è stato insignito di una Medaglia di Bronzo al Valor dell’Esercito a seguito degli scontri a fuoco del 2 luglio presso il chek-point “Pasta” (la famosa battaglia del pastificio).