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Pubblicato il 17/12/2019

SCUOLA DI VOLO AMI A LATINA- ALLIEVA IN CONFUSIONE PER IL RICHIAMO DI UN ISTRUTTORE- CITATO PER NONNISMO

l’allieva Giulia a seguito del superamento del concorso per l’ammissione di dieci allievi ufficiali di complemento dell’Arma Aeronautica, ha iniziato il corso di pilotaggio aereo il 7 gennaio 2019. Lo stesso giorno ha preso servizio presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli ed è stata trasferita, il 14 gennaio successivo, presso il 70° Stormo “G.C. 3 Graziani di Latina”, per il conseguimento del brevetto di pilota d’aeroplano.

Con 8 missioni di volo superate l’allieva è passata all’esame finale. L’ ’istruttore le ha chiesto di ripetere una prova degli esami poiché il primo degli atterraggi effettuati non era apparso convincente.

La prova è stata ripetuta, ma anche il nuovo istruttore ha contestato la correttezza di alcune delle manovre. La allieva lamenta, tramite avvocati , che il suo fallimento nella prova sarebbe da ricondurre al comportamento non conforme alle regole dell’istruttore -che l’avrebbe filmata- e nell’atteggiamento “di generale derisione e scherno”, come si legge nel ricorso, provocandole uno stato di confusione.

Lo stesso istruttore ha ammesso di aver ripreso la ragazza con un cellulare cercando così di mostrarle gli errori. Ha negato di averla derisa, ma ha comunque detto di aver mostrato il video in forma anonima ad un altro frequentatore più anziano del corso per chiedere se lui in qualche modo vedeva gli errori commessi.

Gli avvocati denunciano che il trattamento era rivolto a lei personalmente, forse perchè unica donna del corso.
“Non lo ha mostrato soltanto ad una persona – ha spiegato Giulia raggiunta al telefono – ma ad almeno 6 o 7 che ridevano divertiti. Li ho visti al mio rientro a terra”

“L’atteggiamento di generale scherno subito la turbò profondamente, gettandole addosso un senso di profonda inadeguatezza e insicurezza nell’affrontare l’esame conclusivo”.

All’esito negativo delle prove, il Ministero della Difesa l’ha espulsa.

L’allieva non si è arresa e chiede ora di essere riammessa. Il Tar si è pronunciato sulla sospensiva, rigettando quindi la richiesta di sospendere le decisioni prese dalla scuola di volo relativamente all’espulsione dal corso della ragazza. Nel merito si pronuncerà in un’udienza che ancora non è stata fissata.

L’Aeronautica Militare ha spiegato, da parte sua, che l’allieva è stata espulsa perché giudicata “non idonea al pilotaggio” e non avrebbe rilevato “alcun tipo di vessazione né trattamenti non consoni alla sua figura di allieva”.

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