Pubblicato il 02/01/2024
SISMA IN GIAPPONE- SOCCORSI DIFFICILI A CAUSA DELLE STRADE INTERROTTE –
PARMA- Il Primo ministro Giapponese ha dichiarato che i soccorsi verso le aree colpite dal terremoto sono problematici a causa delle strade inagibili. In quelle aree si è verificato uno dei presupposti operativi per il quale si addestra il Team Folgore: censire e mappare durante l’anno una “rete” di zone lancio col paracadute per materiali o uomini oppure per entrambi, in prossimità di aree a rischio di isolamento. In casi come quello giapponese, la procedura dell’intervento avrebbe previsto la attivazione immediata di piccole squadre ad elevata mobilità in grado di spostarsi con ogni mezzo (moto, jeep, auto, mountain bike , fino all’ elicottero oppure con l’aviolancio) , per raggiungere le aree colpite, allestendo in pochissimo tempo una o più zone di atterraggio comunicando al coordinamento dei soccorsi le condizioni meteo a terra e occupandosi di gestire la logistica e la sicurezza dell’area. In questo modo sarebbe possibile inviare in poche ore i primi soccorsi iniziando a distribuire gli aiuti ed occupandosi del recupero dei materiali da aviolancio.
La organizzazione territoriale del Team prevede squadre di “conoscitori d’area” a livello regionale, con elevata conoscenza dei luoghi, per averli “battuti” durante l’anno e quindi in grado di assistere e velocizzare il lavoro dei soccorsi massivi.
Gli operatori del Team conoscono le procedure militari, le caratteristiche dei materiali e i requisiti meteo di un aviorifornimento, per averle apprese con incontri informativi tenuti presso la Brigata Folgore.
Con una procedura di intervento come quella ipotizzata dal Team Folgore, in Giappone si sarebbero potute costituire in poche ore teste di ponte in grado di fornire anche rapporti più dettagliati sulla entità e gravità dei danni alle persone e alle cose, consentendo ai coordinatori centrali di dosare l’invio delle risorse e distribuirle meglio sul territorio.