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Pubblicato il 14/04/2024

SPAGNA CONTRO I SOLDATI IN SOVRAPPESO- PRIMA I LEGIONARI O I PARACADUTISTI?

recensione di Antonello Gallisai

Polemiche in Spagna
I legionari non sono stati i primi e unici : ” i paracadutisti sono a dieta da un anno”



Nel 2016, la Brigata paracadutisti spagnola ha lanciato un piano per controllare l’indice di massa corporea delle truppe in sovrappeso.
I legionari: “Non siamo grassi”, ma gli stiudi dimostrano che il 65% ha problemi di peso .

I soldati della Brigata della Legione straniera spagnola sono stati interessati da una notizia di El País che rivelava il piano messo in atto dai comandanti affinché le truppe che superano un certo livello di massa corporea inizino una dieta per ridurre il loro peso . Non era una novità nelle Forze Armate : qualche altro reparto l’aveva già implementato in precedenza.
Il quotidiano riferisce che i legionari che superano un indice di massa corporea pari a 27 verrebbero inseriti in un piano di monitoraggio che prevede diverse misure per perdere peso : certo, una dieta più sana ed equilibrata, ma anche esami del sangue, esercizio fisico programma, linee guida alimentari…

Questo piano rispondeva al fatto che nella Brigata della Legione erano stati rilevati un certo numero di casi di sovrappeso . L’Esercito ha poi precisato a El País che solo il 6% del totale dei legionari supera l’indice di massa corporea raccomandato.
Ma in ogni caso le notizie, e soprattutto i commenti, gli scherzi che si sono moltiplicati dopo la pubblicazione di queste informazioni, hanno provocato disagio tra i soldati della Legione. Molti hanno creduto che tutto rispondesse al tentativo di “umiliare” questa unità emblematica dell’Esercito, ed hanno sottolineato che non sono affatto grassi, e ancor meno lo sono i legionari assegnati ai gruppi di combattimento e che si sottopongono quotidianamente alla preparazione fisica e di grande durezza

Queste notizie hanno causato un certo risentimento tra i membri della Legione per il fatto che è stato pubblicato il loro programma dietetico e non quello di altre unità militari.Evidenziano i Legionari , che questo “Piano di indice di massa corporea” stabilito dalla Brigata della Legione, a Ronda (Málaga), non è il primo nelle Forze Armate .
Più di un anno fa, la Brigata Paracadutisti , un’altra delle unità operative più carismatiche della Spagna, ha iniziato ad applicare una misura simile a quella della Legione per controllare il peso delle sue truppe e ridurlo in quelle che superavano un certo livello in relazione all’ altezza e ad altre condizioni fisiche.
Tuttavia, si rammaricano ora le fonti della Legione consultate, il piano non è trapelato ad alcun media e quindi non si è generata alcuna controversia che facesse pensare che i paracadutisti fossero grassi e che avessero bisogno di mettersi a dieta per ritrovare una condizione fisica adeguata alle loro funzioni operative.
Fonti ufficiali del Bripac, che ha sede a Paracuellos del Jarama (Madrid) e anche a Javalí Nuevo (Murcia), spiegano che la Brigata Paracadutisti, “come unità esigente nei suoi compiti, ha tradizionalmente mostrato preoccupazione per le condizioni dei subordinati.”

Naturalmente, precisano che tutte le misure adottate dalla Brigata Paracadutisti relative al peso delle truppe si inquadrano in quanto stabilito dalle Regie Ordinanze che stabiliscono per i comandanti delle unità in termini di preoccupazione per la salute e l’ importanza della forma fisica quando rispondono alle Missioni dell’esercito.
In questo senso, diverse sono le azioni per controllare e mantenere il peso a livelli adeguati: i servizi sanitari e psicologici effettuano visite individuali (almeno una all’anno), offrono una guida personale a ciascun soldato, vengono progettate sessioni personalizzate in base ai diversi livelli professionali, Le lezioni sono tenute da endocrinologi e istruttori su alimenti e nutrizione…
In molte occasioni sono rivolti a soldati che, a causa di ferite o altre “cause impreviste”, hanno guadagnato peso, hanno perso abilità e devono recuperare le condizioni fisiche precedenti per non pregiudicare il funzionamento della loro unità all’interno della Brigata Paracadutisti.

Infine, fonti militari sottolineano che intorno agli anni 2006-2007 fu lanciato anche un piano di controllo dell’indice di massa corporea dei soldati del Comando Generale di Melilla , che però non ebbe grandi ripercussioni

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