Pubblicato il 12/05/2019
STATI UNITI: LE FORZE ARMATE SEMPRE PIU’ PRIVATIZZATE
Gli stati uniti fanno i conti con il calo degli arruolamenti iniziato negli anni ’90, con l’esplosione del terrorismo di matrice islamica ed una privatizzazione del “mestiere militare”, ratificato sin dal 1985, quando il Pentagono ridusse del 60% il comando logistico dell’Esercito affidando a società private alcune funzioni, tra militari e di assistenza. Vennero appaltate ai privati anche grosse fette di forniture di carburante e di viveri, la manutenzione dei mezzi e così via.
Nel secondo trimestre del 2019, il Pentagono schiera 55.135 contractors fra il Medio Oriente e l’Asia Centrale. Più di 30mila sono in Afghanistan, mentre fra la Siria e l’Iraq ce ne sono 6.929. Arrualmente sono il 39% dell’organico ma saranno ridotti al 26%, livello pre 2001. Il fatturato di alcune societò provate è aumentato del 300%, con cifre da 300 miliardi fra il 2003 e il 2017. Alcune commesse: DynCorp International e Triple Canopy, Academi, ex Blackwater Security Consulting,quest’ultima ha operato in Iraq, fornendo servizi di sicurezza personale al capo e allo staff dell’Autorità provvisoria della coalizione.
L’ex governatore Paul Bremer, distaccato in Iraq, era protetto da 36 guardie del corpo, due team cinofili e tre elicotteri Little Bird. Si alternavano squadre fatte di americani, bosniaci, filippini e di commando cileni, impiegati anche nella vigilanza degli oleodotti. Facevano parte del “Contratto umbrella” ( Worldwide Personal Protective Services) che prevedeva anche la protezione d’installazioni ed edifici, non solo a Baghdad.
Nel 1991 c’era un “contractor” per 60 soldati, mentre nei Balcani, in Iraq e a Kabul gli uni e gli altri hanno cominciato a equivalersi o, meglio, i contractor hanno ripreso a soverchiare i regolari con un rapporto di un civile quattro o cinque soldati
Il futuro riserva problemi etici, gerarchici e di fedeltà, ma da queste pagine avevamo solo interesse ad informarVi. Pubblicheremo puntualmente anche le opinioni e le analisi dei protagonistio.
