Pubblicato il 06/05/2016
SUPERPUMA ESPLOSO IN NORVEGIA: SICUREZZA DA RINFORZARE
Il disastro di Bergen indica che vanno ripensati i controlli ai velivoli a pala rotante medi e pesanti destinati al lavoro offshore
PARMA- Dopo sette giorni dal venerdì dell’incidente di Bergen, la industria degli elicotteri , sono necessarie alcune riflessioni:
L’incidente del Super Puma è un io gravissimo disastro aeronautico che ammonisce di cambiare approccio al trasporto persante a pala rotatnte. L’Airbus Helicopters H225 Super Puma, inoltre, è in circolazione dalla fine degli anni ’90 ed è l’erede dell’Aerospatiale SA330 Puma, degli anni ’60.Il Super Puma è al suo quinto incidente in Europa dal 2009 ed è un modello che ha oltre 25 anni. ; eppure è stato scelto di recente dalle forze armate polacche che hanno ritenuto ottima la sicurezza dell’aeromobile e le sue dotazioni tecnologiche, anche se il Super Puma appartiene al “passato”.
Il settore del trasporto verso le piattaforme in mare è passato da grande fatturato al rischio di bancarotta: il mercato primario da e per piattaforme e pozzi in mare è crollato insieme al prezzo del barile, prpprio mentre I costruttori si stavano attrezzando per produrre elicotteri del tipo ” Supermedi” , idonei per le missioni di trasproto “offshore”.
Le operazioni con elicotteri medi e pesanti dovranno di certo essere assoggettate a nuove più stringenti verifiche e controlli.
Inoltre gli elicotteri da lavoro dovranno essere muultiruolo, dal cargo al soccorso al VIP.
