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Pubblicato il 21/01/2016

TAJIKISTAN: VIA BARBA E ABITO TRADIZIONALE AGLI UOMINI E VELO ALLE DONNE

PARMA- E’ in corso un giro di vite in Tagikistan contro la esibizione tramite segni esteriori del proprio radicalismo: nel 2015 la polizia ha tagliato la barba a 13.000 uomini nel Paese e “convinto” oltre 1.700 tra donne e ragazze a non indossare più il velo. Più di 160 negozi che vendevano gli abiti tradizionali musulmani sono stati chiusi. Si tratta di misure “contro l’estremismo” e le “influenze straniere”. La scorsa settimana inoltre, il Parlamento ha votato per mettere al bando i nomi stranieri di origine araba e il matrimonio tra cugini. Il presidente Emomali Rahmon, in prima linea nella promozione del secolarismo, cerca di attenuare l’influenza radicale che arriva dal vicino Afghanistan. Si stima che nella sola Siria ci siano 2.000 foreign fighter tagiki.

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