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Pubblicato il 08/08/2022

TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE E PAOLO FILIPPINI PROTAGONISTI DI UNA IMPORTANTE FIERA AGRICOLA


foto sopra:; la giornalista Chiara De Carli autrice degli articoli sulle atttività del Team, sin dai tempi dei lanci al Santuario di Fontanellato di Parma ( atto di devozione dei Paracadutisti alla Madonna)



PARMA- Team Folgore paracadutisti protezione civile, grazie al campione Paolo Filippini ha regalato a migliaia di partecipanti alla importante fiera agricola di Trecasali ( Parma)(370 trattori,48 espositori ,quattromila presenze al giorno) una splendida giornata, che nemmeno il maltempo di Domenica mattina è riuscita a guastare. Era in programma un lancio di una squadra di “pronto intervento nord” del Team e quello della bandiera da 1600 metri. A causa delle nuvole basse a 1200 metri e del fondo terroso riservato al bandierone che si è bagnato ai limiti della fanghiglia, Filippini ha dovuto optare per quella da 500 metri , con atterraggio su un fondo erboso più piccolo. Scelta necessaria , quella del cambio di bandiera, per la ristrettezza della nuova area e per avere il tempo di fare tutte le manovre di “srotolamento” dell’enorme drappo e di posizionamento corretto sul luogo di sgancio del contrappeso e di atterraggio del “transatlantico” tricolore, che da 1200 metri erano a rischio per il gigante da 1600.

ELICOTTERO
Altra novità è stata l’uso dell’elicottero Acuriel 350, con un formidabile pilota, Diego Basso , ed il suo staff di assistenza a terra. Nella aviosuperfice di Borghetto Vara, dove ha sede la sua ditta di lavoro aereo, il Team radicherà una base logistica. Da Ottobre ci sarà anche il notam per fare lanci con “vista mare”.

IL TEAM E’ UNA REALTA’ INTER REGIONALE – SQUADRA EFFICIENTE E VINCENTE
Il Team era composto da operatori provenienti da Monza, Milano, Brescia e Parma. La Pattuglia guida e quella di sicurezza in zona più una squadra dei paracadutisti al lancio hanno dato prova di lavoro di squadra, uniformità, puntualità.

Erano sul campo: da Monza Norman Alati e Stefano Razzari (sicurezza e pattuglia guida); da Milano Fabrizio Cocchi ( assistenza a Filippini sul decollo a loro dedicato e video in volo) ; da Parma Andrea Corradini, Alfredo Ricci, Lorenzo Sassi , per la pattuglia guida ( Sassi con il drone) e ripiegamento bandiera di Filippini ; Pietro Del Grano ( direttore di lancio) , Walter Amatobene al lancio e Giorgio Cenci ( speaker ) ,da Brescia Lorenzo Blardone, operatore radio e video sull’elicottero di Filippini , Luigi Gelmini, Graziano Rossetti, Massimo Ghirardi al lancio. Ognuno ha svolto il suo ruolo con dedizione , puntualità ed efficienza.

IL CANE DA RIPORTO PER ELICOTTERI
Luigi Gelmini con la Moglie e la Figlia hanno portato con loro anche la “cagnolina da riporto per elicotteri” ZOE, caso di studio universitario mondiale in quanto appositamente addestrato per inseguire il velivolo ad ogni decollo, compresi quelli dei voli turistici, fino a bordo campo e tornare dalla padroncina senza nascondere la sua soddisfazione per avere spaventato a morte il pilota ed averlo fatto fuggire, salvo ricominciare daccapo al decollo successivo. Probabilmente i padroni l’anno addestrata da piccola con il lancio di un elicotterino di plastica anzichè un bastone .




LA SQUADRA DI ASSISTENZA A FILIPPINI DI ANPDI MASSA CARRARA
Recuperare e ripiegare la bandiera da 1600 o da 500 metri è un intervento che richiede organizzazione e velocità. Per queste operazioni Filippini è seguito da sempre da una squadra dell’ANPDI di MASSA CARRARA, che l’elicottero ha preso a bordo a Borghetto Vara e ha riportato indietro la sera. Quattro soci paracadutisti sono arrivati in trasferta nel parmense, operando in perfetta sinergia con il Team grazie alla loro simpatia e disponibilità. Il Team ha realizzato l’obiettivo di raggruppare i paracadutisti migliori e ci è riuscito, come sempre.

seguirà galleria foto e video


GAZZETTA DI PARMA
TRECASALI TRE GIORNI DI «TUTTO ESAURITO»I parà, i trattori, la bandiera in volo: Fiera supershow
Gazzetta di Parma – 8 Agosto – di Chiara De Carli

Trecasali Il successo della tre giorni di Fiera Agricola di Trecasali, nella nuova location di via Paganini, ha ripagato degli sforzi tutti i volontari che si sono messi al lavoro per riproporre, dopo lo «stop» imposto dalla situazione sanitaria, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate.

E per tornare a far divertire gli ospiti, il calendario degli appuntamenti del weekend era particolarmente fitto e attrattivo. Il primo «colpo d’occhio» lo ha riservato il raduno dei trattori, con la tradizionale benedizione e la sfilata nelle vie del paese con intrattenimento delle ragazze del gruppo «Felicità formosa».

Ma il «botto» la Fiera lo ha riservato per sabato: la tappa del campionato italiano di tractor pulling, affiancata alle dimostrazioni di mezzi radiocomandati, ha richiamato nei campi migliaia di persone di tutte le età, pronte a tifare per il loro preferito o, semplicemente, per godersi l’adrenalina della sfida.

E domenica mattina, il meteo ha «graziato» gli organizzatori riservando per l’ultimo giorno la temperatura ideale per trascorrere un’altra giornata piacevole scoprendo le antiche tradizioni contadine, con la dimostrazione di aratura con i mezzi d’epoca; dando uno sguardo al futuro al convegno sui distretti del cibo, che ha visto dialogare il professor Filippo Arfini dell’Università di Parma e il direttore di Confagricoltura Parma Eugenio Zedda; godendosi un giro in elicottero e lo spettacolo dei paracadutisti e sfidando le temperature del mese di agosto con il «pranzo del trebbiatore». E proprio il lancio dei parà era uno dei momenti più attesi della mattinata con tre lanci in programma e atterraggi di precisione nell’area della fiera.

I primi ad uscire dall’elicottero sono stati i bresciani Luigi Gelmini, Graziano Rossetti e Massimo Ghirardi del nucleo «Nord» di pronto intervento del Team Folgore, seguiti dai parmigiani Pietro Del Grano e Walter Amatobene, presidente del Team Folgore di Protezione civile, il cui tocco a terra è stato accolto dal boato del pubblico.

E subito dopo, tutti gli sguardi sono stati rivolti al cielo per il volo del colonnello Paolo Filippini, sette volte campione mondiale di paracadutismo di precisione, affiancato per l’occasione da Fabrizio Cocchi.

«La mattinata è partita con un po’ di amarezza perché le condizioni meteo non consentivano il lancio con la bandiera da 1600 metri quadrati e, a malincuore, ho dovuto rinunciare e sostituirla con quella da 500 metri quadrati – ha commentato Filippini dopo un atterraggio da manuale -. Sapevamo che avremmo dovuto giocare con i temporali ma è andato tutto bene».

E dopo le foto di rito, il Team Folgore ha dovuto affrontare una seconda sfida: quella con gli anolini in brodo, piatto clou del «pranzo del trebbiatore» preparato dai volontari per dare appuntamento all’edizione 2023.

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