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Pubblicato il 01/07/2017

TREDICI ANNI DELL’OTTAVO REGGIMENTO GUASTATORI PARACADUTISTI

http://www.larena.it/territori/bassa/legnago/esibizione-nel-cielo-dei-par%C3%A0-della-folgore-ricordando-i-caduti-1.5803562
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LEGNAGO- Si è tenuta ieri la Cerimonia per il tredicesimo anniversario della costituzione dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore, alla caserma Donato Briscese di Legnago.
Il comandante colonnello Carlo Di Pasquale ha ricordato ai presenti le operazioni e gli addestramenti dei suoi paracadutusti dopo avere dedicato un pensiero commosso a quelli caduti in missione. Tra i presenti alla cerimonia di anniversario, anche molte autorità militari e civili, tra cui il vicesindaco Simone Pernechele e, come ospite, il 96enne Giovanni Sara, di Vittorio Veneto, uno dei primi allievi della scuola di paracadutisti di Tarquinia e reduce della campagna di Russia.

Dopo gli onori alla bandiera di guerra ed ai caduti alla presenza dei genitori di Alessandro Di Lisio e di Roberto Marchini, è stata deposta una corona al monumento in piazza d’Armi

L’ottavo Reggimento è stato anche protagonista nell’Operazione Sabina a sostegno delle popolazioni colpite da sisma nel Centro Italia, attivitò nella quale si sono distinti per un luingo turno di assistenza tecnica sul territorio.
«Le condizioni in cui abbiamo operato erano davvero difficili», ha ricordato il colonnello Di Pasquale, che aveva ricoperto l’incarico di comandante della task force, «tanto da valere, per la bandiera di guerra dell’esercito italiano, una medaglia d’oro al valore civile. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di rientrare da quei paesi martoriati e ci siamo subito predisposti per altre operazioni, sia in Italia con “Strade sicure” sia in vari scenari internazionali dove siamo e saremo anche in futuro impegnati. È dunque per noi doveroso celebrare le donne e gli uomini dell’Ottavo Reggimento. Una festa che noi vogliamo e dobbiamo fare, insieme ai nostri cari e ai nostri eroi che, come sempre, sono con noi nel ricordo e nell’affetto. I vostri ragazzi», ha concluso il comandante, rivolgendosi ai familiari dei giovani soldati caduti nelle missioni, «sono le nostre guide, con il loro esempio estremo e con il loro sacrificio».

La cerimonia alla «Briscese», proseguita con la consegna di cinque encomi ad altrettanti paracadutisti,
La mattinata si è conclusa con il lancio di tre atleti del centro sportivo .-

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