Pubblicato il 20/04/2017
UFFICIALE DEI PARACADUTISTI RISARCITO PER MALATTIA DA URANIO IMPOVERITO
PARMA- Un ufficiale dei paracadutisti tra il 1996 e il 2002 è stato nei Balcani in missione.
Rientrato, ha contratto un tumore alla tiroide, che è stato accertato provenire dall’uranio impoverito contenuto nelle munizioni dell’epoca.
Il Tar ha stabilito a suo favore un risarcimento di circa 600mila euro.
Durante la Guerra nei Balcani era tenente. Oggi è capitano e nel 2004 gli è stato diagnosticato un carcinoma papillare alla tiroide, a causa del quale è stato sottoposto ( con esito positivo) a un intervento di tiroidectomia totale. Nel 2004 in sede civile si è visto riconoscere circa 450mila di risarcimento. Poi la Corte d’Appello di Firenze ha dichiarato la propria incompetenza in materia, rimandando la contesa alla giustizia amministrativa. Ieri il pronunciamento del Tar-
Negli ultimi 13 anni, durante le missioni all’estero, fonti civili hanno valutato in 341 i soldati italiani morti e oltre 3.700 casi di malattia, come eventi riconducibili al contatto con uranio impoverito e ambienti contaminati dalle munizioni esplose contenenti quel metallo..
