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Pubblicato il 01/08/2019

ULTERIORE MISSIONE DELLA FOLGORE IN NIGER PER ADDESTRARE I LORO PARACADUTISTI

Nota del direttore:
La nostra redazione, impegnata a seguire MONTE SERRA 2019 , ha tardato qualche ora nel riferire di una ulteriore importante missione della Folgore in Niger.
Ce ne scusiamo con i lettori e con i protagonisti . Il generale Rodolfo Sganga ha commentato “La Folgore è sempre al lavoro”. Sottoscriviamo con stima ed ammirazione, avendo potuto toccare con mano la professionalità degli istrruttori ed aviorifornitori del Capar.


Presenti all’esercitazione, il Capo Reparto Supporto Operativo del COI, Generale di Divisione Aerea Roberto Boi, il Comandante della MISIN Generale di Brigata Claudio Dei e il Vice Comandante della Brigata Folgore Generale di Brigata Beniamino Vergori.


Il 29 Luglio la Folgore ha concluso la quarta sessione di ricondizionamento e brevetto a favore dei paracadutisti del Niger.

La prima fu condotta con un lancio di una pattuglia guida ed un aviorifornimento di un posto comando a proiezione rapida, che ha consentito il successivo lancio del primo contingente di paracadutisti nigerini ricondizionati da istruttori della Brigata Paracadutisti.

Si tratta di una attività che rafforza i legami con i contiongenti di quel paese, che è crocevia scelto da terroristi e trafficanti di uomini. I rapporti di amicizia che si sono instaurati con quei militari, coraggiosi e determinati, consentiranno alle loro forze armate di aumentare il livello di sicurezza dei loro confini.
Il 4° corso di paracadutismo si è lanciato grazie all’ausilio degli istruttori italiani del Mobile Training Team della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN).
I nostri direttori di lancio erano a bordo di un c130j della 46ma aerobrigata ed hanno brevettato un ulteriore aliquota del Battaglione Paracadutisti nigerino con uso di paracadute con fune di vincolo.

La Missione in Niger ha supportato i colleghi nigerini nelle attività di definizione e validazione della Zona di Lancio e nell’assistenza e supporto per la pianificazione e l’organizzazione dell’attività addestrativa. Sono stati usati paracaduti e materiale del CAPAR con un velivolo c130j dell’Aeronautica Militare.
Come tradizxione, alla fine c’è stata la emozionante cerimonia di scambio reciproco dei distintivi da paracadutista militare tra italiani e nigerini presso il Centro per l’Istruzione al Paracadutismo di Niamey.
CARABINIERI E GIS AL LAVORO
Nei giorni scorsi, si sono conclusi i corsi di Tecniche investigative e di intervento operativo a cura del Team addestrativo dei Carabinieri a favore della Gendarmeria Nazionale del Niger e di tecniche di Polizia per Forze Speciali tenuto dal Gruppo Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri a favore della Guardia Nazionale nigerina.

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