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Pubblicato il 19/02/2014

UNA “SPIA” ISTRIANA NELLA GUERRA FREDDA



Lo storico Gianni Oliva ed il giornalista Rai Andrea Romoli presentano


L’ULTIMO TESTIMONE

Storia dell’agente segreto Cionci e di una generazione perduta di istriani.
di Sergio Cionci ed Andrea Romoli (Gaspari Editore)

Venerdì 21 febbraio, ore 17.30,
Sala Della Torre, Fondazione Cassa Risparmio Gorizia di Via Carducci n. 2

21 Febbraio 2014
Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Via Carducci 2 – ore 17.30


È l’unico libro sullo spionaggio italiano durante la Guerra Fredda. L’agente segreto non è un militare, ma un giovane, uno dei 28 mila italiani che lasciarono Pola. I documenti inediti – talvolta sorprendenti – e il suo racconto permette di conoscere vicende e retroscena non reperibili in nessun archivio. Senza questo memoriale, la storia avrebbe una pagina bianca o, peggio, avrebbe generato leggende. Un mondo scomparso senza lasciare traccia di sé viene tratteggiato in maniera minuziosa e attenta, ma anche con un velo d’ironia.
Introdotto dalla presidente prof.ssa Maria Grazia Ziberna, sarà il noto storico ed autore di numerosi testi sulla storia del confine orientale, il torinese prof. Gianni Oliva, a presentare in prima nazionale questo libro, scritto dal giornalista RAI e scrittore dott. Andrea Romoli ed edito dalla casa editrice udinese Gaspari.

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