CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/11/2019

UNA STELE IN MEMORIA DELL’INCURSORE DEL 17mo STORMO MIRKO ROSSI


Guidonia 2017 – Furbara 2019: due anni sono trascorsi da quel tragico 28 novembre, quando sui cieli della Città dell’Aria, il quarantenne sergente maggiore capo Mirko Rossi, in forza al 17° Stormo dell’Aeronautica Militare, a causa di un incidente in atterraggio del paracadute, perdeva la vita.
Due anni di smarrimento e dolore inconsolabile per la famiglia ed i colleghi; due anni di affetto e dimostrazioni di stima per un sottufficiale, che aveva deciso di dedicare la sua vita agli altri, che si sono consolidati con la posa di un cippo in suo ricordo.
Fermati e Ricorda chi ha dato la vita per quello in cui credeva: l’Amor di Patria queste le parole che gli incursori del 17° Stormo hanno fatto incidere sulla Stele di marmo in onore del paracadutista Mirko Rossi.
Nel 2018 l’Anpd’I Sezione “Cap. Inc. par. Alessandro Romani” di Guidonia Montecelio, Tivoli, V. Aniene gli ha dedicato il XVIII corso di paracadutismo, durante il quale si sono brevettati anche Avieri in forza al 60° Stormo, con sede nel sedime aeroportuale “Alfredo Barbieri” di Guidonia Montecelio, momento in cui si è rafforzato il sentimento di unione tra il personale militare e i paracadutisti della Sezione Anpd’I locale.
Dopo una settimana e più di forti acquazzoni, il 26 novembre alle ore 10, il cielo laziale, all’orizzonte si è fuso con l’azzurro del Tirreno e, baciato anche da un caldo sole, si è trasformato in quel particolare palcoscenico, che ci fa rimanere con lo sguardo fisso verso l’alto in attesa di regalare agli occhi la dolce discesa del Tricolore e della bandiera del 17° Stormo. A seguire la benedizione della Stele, da parte del cappellano militare e il ricordo di tutti i paracadutisti dell’Aeronautica militare che dagli anni cinquanta ad oggi hanno perso la vita in servizio.
Tra le autorità militari presenti: il Generale D.A Gianpaolo Miniscalco, vice comandante del COI; il Generale B.A. Achille Gazzaniga, comandante del Comando Forze di Supporto e Speciali (CFSS), il Generale B. Riccardo Rinaldi, comandante della Scuola di Aerocooperazione di Guidonia, il Generale B. Alessio Cavicchioli, vice comandante del COFS e il Colonnello Gino Bartoli, comandante del 17° Stormo.
Presenti anche: il paracadutista M.A.V.M Giampiero Monti, nonché presidente della Sezione Anpd’I di Viterbo, dottor Ivano Lazzari, figlio di Dante Lazzari, ultimo reduce A.D.R.A recentemente scomparso, al quale il maresciallo A.M. Raffaello Zanaboni ha dedicato un libro autobiografico e il paracadutista Franco Figus, presidente dell’Anpd’I “Cap. Inc. par. Alessandro Romani” di Guidonia Montecelio, Tivoli, V. Aniene.
È sarà proprio la data del 28 novembre che rafforzerà il filo immaginario che lega gli incursori del 17° Stormo dell’Aeronautica militare con i colleghi del 9° Col Moschin dell’Esercito, infatti, giovedì prossimo ( 28 novembre, ndr) , mentre a Piacenza, gli incursori A.M vivranno un altro momento di ricordo per il Sergente Rossi, a Roma, dopo 9 anni dal decesso in terra straniera, la salma del capitano incursore paracadutista Alessandro Romani, verrà traslata dal loculo di famiglia e troverà riposo eterno nel “quadrato delle Medaglie” del Cimitero del Verano, luogo riservato ai caduti militari delle guerre.
Hanno omaggiato il ricordo del Sergente maggiore capo Mirko Rossi con la loro presenza, anche il Gonfalone della Città di Ladispoli, i Labari delle Associazioni d’Arma Aeronautica e dei Paracadutisti; rappresentanti di paracadutisti di Guidonia Montecelio, Viterbo e della Garfagnana, nonché i soci delle Sezioni dell’Aeronautica Militare locali ed amici del 17 Stormo.
Annamaria Cicchetti

Leggi anche