Pubblicato il 24/12/2020
UNIFIL OSPITA I NEGOZIATI TRA LIBANO E ISRAELE PER I CONFINI IN MARE
SHAMAA LIBANO- -Il generale Stefano Del Col, comandante e capo della missione Unifil, intervenendo in collegamento dal Libano in occasione del tradizionale colloquio in occasione delle festività natalizie del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha manifestato apprezzamento e soddisfazione per l’avvio dei negoziati sui confini marittimi tra Israele e il Libano con la mediazione degli Stati Uniti e ospitati dalla Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite (Unifil) . Si tratta di “ una importante e positiva novità” , ha deto.
Il Comandante Del Col ha dichiarato che il Paese continua ad essere afflitto da una profonda crisi sociale ed economica aggravata dalla situazione della pandemia da Covid-19, dalla disastrosa esplosione avvenuta a Beirut lo scorso agosto e dal ritardo nella formazione di un nuovo governo. In questo contesto, secondo Del Col, i negoziati tra Israele e Libano rappresentano un passo positivo e offrono a Unifil l’opportunità di compiere progressi nel suo mandato.
Tuttavia, per il generale, è “ancora presto per parlare di normalizzazione dei rapporti tra Libano e Israele”, ma dal 2021, se le parti lo vorranno, “si potrà aprire lo spiraglio” su questo futuro obiettivo politico. Per quanto riguarda la linea di demarcazione tra i due Paesi (la cosiddetta linea blu), Del Col ha osservato che l’obiettivo di Unifil per il 2021 è quello di giungere alla “completa definizione tecnica” e risolvere la questione delle aree reclamate dal Libano. Per quanto riguarda la situazione di stallo a livello politico, il comandante di Unifil ha osservato che sta influenzando anche le Forze armate libanesi che difficilmente potranno impiegare maggiori risorse nell’area in cui insiste la missione Onu.