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Pubblicato il 15/03/2016

UNSI: VENTENNALE IN RICORDO DELL’ INCURSORE STEFANO PAOLICCHI

UN VENTENNALE IN UNIONE DI SPIRITI. DOMENICA 13 MARZO 2016.
di Paolo Frediani

LIVORNO-Nessuno di noi ha sentito il vento pungente, nessuno si è lamentato, parafrasando Seneca, dobbiamo colmare la vita adempiendo ai doveri di buoni cittadini, ma tutto questo dipende dalla nostra volontà nel renderla densa facendo buon uso del tempo che ci tocca.
Una numerosa compagnia, che si pregiava di Labari unici nel nostro vivere con alto senso di appartenenza, ANIE, ANPd’I, Nastro Verde e UNSI, ha partecipato alla cerimonia del Ventennale, promossa dalla Sezione Sottufficiali M.O.V.M Stefano Paolicchi, di Livorno, in una località ormai deputata dai folgorini, luogo spirituale dove discernere i doveri che ci impone la vita.

Il luogo è sito nella piccola frazione di Collesalvetti -LI -, Castell’Ansemo e precisamente presso la Pieve della SS.Annunziata e San Lorenzo, tenuta a precetto cristiano da Padre Vincenzo, il penultimo Cappellano della Folgore, stimato e benvoluto da noi tutti.
All’arrivo puntuale della Madrina della Sezione, Signora Vincenzina Nicodemi Paolicchi e della Signora Gioia Giampietro, Padre Vincenzo ha invitato i presenti ad accedere nella piccola Chiesa, già adornata dei Labari. Dopo l’abbraccio affettuoso tra la Madrina e il Comandante del COI, Gen. C.A. incs. Marco Bertolini e lo scambio dei saluti con l’Assessore del Comune di Collesalvetti,dott.Andrea Crespolini, e il Comandante della Stazione Carabinieri , Maresciallo Aiutante.Francesco Relli,è iniziata la S. Messa, dove nell’omelia il Padre ha ringraziato vivamente tutti i presenti per quanto sono riusciti ad realizzare nel tempo.

Al termine della S. Messa, la Madrina e il Presidente della Sezione, cav. Domenico Belardo hanno esposto al Padre un vassoio contenente la Bandiera per la sua benedizione,la quale dopo alcuni minuti è stata fatta garrire al vento di grecale sul pennone posto nel sedime del Monumento ai Caduti. A seguito è stato innalzato per la prima volta nella storia della frazione colligiana, il Tricolore in memoria di tutti Caduti e resi gli onori con la musica del Piave.

Due sottufficiali impeccabili hanno posto la corona sullo storico Monumento, subito onorata dalle mani della Madrina, dal V.Nazionale cav.uff. dell’UNSI Vincenzo di Giulio, dalla Signora Giampietro, a ricordo del consorte, Generale Antonino Giampietro scomparso da poco dopo, già Socio Benemerito della Sezione, dall’Assessore del Comune, il quale successivamente ha voluto ringraziare l’Associazione per i lavori di ripristino delle opere murarie del Monumento e per il dono del pennone, della bandiera e della targa commemorativa dell’evento.

Nel breve intervento il Presidente Belardo ha tenuto a ricordare, oltre alla celebrazione del ventennio associativo del Sodalizio, la riconoscenza verso la memoria dei Caduti per la Patria e il sacrificio della MOVM Stefano Paolicchi, caduto 23 anni fa durante la Missione IBIS in Somalia e il Generale Giampietro indimenticabile 1° Comandante del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti FOLGORE.
In ultimo, su invito del Presidente ha preso brevemente la parola il Generale Bertolini, fraterno amico della Famiglia Paolicchi a seguito della perdita del suo incursore, il quale ha ricordato ai numerosi presenti che i militari a qualsiasi categoria appartengono, una volta dismessa l’uniforme restano con le stellette cucite sulla pelle.

Terminata la cerimonia ufficiale, dopo la partenza del Gen. Bertolini e la sua Signora, Padre Vincenzo ci ha accompagnato della Sala del Pellegrino dietro la canonica per il convivio, dove la consumazione è stata accompagnata da canti e musiche estemporanee, nostre e del Padre, rinomato compositore e chitarrista.
Dopo il saluto del V. Nazionale Di Giulio, tutti noi abbiamo rinnovato il nostro ossequio al Padre, alla Madrina e alla Signora Gioia, con un impegno onorevole per un 21° di pari tenore patriottico.
PAOLICCHI.UNSI
MADRINA.PAOLICCHI

 

 

 

 

 

 

 

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