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Pubblicato il 23/01/2017

VARIGNANO: BASCO VERDE A 10 NUOVI INCURSORI DI MARINA

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LA SPEZIA- Sono stati consegnati oggi i 10 baschi verdi ad altrettanti incursori che hanno superato il 67mo corso.

Presenti il Ministro Pinotti, il generale Graziano capo di SMD e il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Valter Girardelli, il piccolo drappello ha ricevuto il basco che rappresenta una vera elìte di arditi che opera su tutti i teatri mondiali e in tutti gli scenari ad alta intensità.
Recita un testo per il reclutamento:
Il Corso Ordinario Incursori insegna il silenzio, la tenacia, la pazienza. Il suo è un programma di addestramento della durata di circa un anno che finisce con l’agognato “Basco Verde” e l’inizio di una vita unica, eccezionale: essere un operatore delle Forze Speciali della Marina Militare.

Il corso
Il corso, della durata di un anno, inizia nel mese di Maggio ed è suddiviso in un periodo di accentramento, in tre fasi addestrative ed una fase finale.


Accentramento

L’accentramento al Corso occupa due settimane. L’aspirante allievo deve sostenere delle visite mediche presso l’infermeria di Comsubin ed affrontare i primi ostacoli del corso: le prove fisiche e di acquaticità. Superate queste prove l’aspirante Allievo può iniziare l’addestramento vero e proprio.

Prima fase (Combattimento a terra)

La prima fase dura 12 settimane. Gli allievi sono sottoposti ad una progressiva ma intensa preparazione fisica, con allenamenti nella corsa, ginnastica a corpo libero, nel nuoto e iniziati al combattimento terrestre ed alla topografia. Le attività diventano sempre più impegnative mano a mano che le settimane passano. Gli Allievi parteciperanno a prove settimanali di marcia veloce (prima in scarpe da ginnastica e quindi in tenuta operativa), percorso di guerra, scramble, marce topografiche ed operative.

Seconda fase (Combattimento in acqua)

Dopo aver completato la prima fase, l’allievo ha dimostrato agli istruttori di essere in grado di approfondire l’addestramento. La seconda fase dura 13 settimane. In questo periodo, l’allenamento fisico continua, ma l’attività è dedicata essenzialmente al nuoto di superficie ed a quello subacqueo con l’impiego dell’autorespiratore ad ossigeno. Dalle prime sedute di istruzione tenute in vasca operativa gli allievi imparano a nuotare in coppia in immersione. La capacità di effettuare il nuoto operativo mette l’allievo in grado di portare a termine missioni di attacco navale, capacità questa che distingue gli Incursori della Marina Militare dagli operatori di altre forze speciali.

Terza fase (combattimento anfibio)

La fase dura 12 settimane e l’attività preminente è incentrata sulla navigazione di superficie, sbarco, presa di terra ed infiltrazione nelle varie tipologie di costa, ivi compresa quella rocciosa, mentre continua l’addestramento nella navigazione campale, nelle pattuglie. Vengono impartiti addestramenti all’impiego degli esplosivi, delle armi e all’esecuzione di ricognizioni e attacchi ad obiettivi terrestri. La preparazione fisica continua e gli allievi vengono testati nell’esecuzione di brevi ma intense esercitazioni.

Quarta fase

L’ultima fase dura 15 settimane e gli allievi sono impegnati nella preparazione ed esecuzione delle esercitazioni finali, eseguite nel massimo realismo, e negli esami di fine corso. Ai promossi viene consegnato, con una semplice quanto indimenticabile cerimonia, l’ambito “Basco Verde” suggello del brevetto di Incursore della Marina Militare.


Dopo il Corso Ordinario Incursori

I neo brevettati transitano nella categoria Incursori e passano in forza al Gruppo Operativo Incursori dove, per un periodo di circa sei mesi, sono introdotti alle tecniche e tattiche del Gruppo Operativo. Al termine di questo periodo, durante il quale riceveranno l’addestramento al lancio vincolato con il paracadute presso la CEAPAR, gli ormai completi Incursori vengono assegnati alle squadre del reparto pronti per essere impiegati.
Agli operatori del Gruppo Operativo Incursori si offre l’opportunità di frequentare, sia in Italia che all’estero, corsi di qualificazione di paracadutista con la Tecnica della Caduta Libera (TCL), disattivatore di congegni esplosivi, comunicazioni, sniper, Istruttore militare di alpinismo, interprete di aerofotografia, fotografo subacqueo, abilitazione all’impiego dell’autorespiratore ad aria fino a 40 mt. e molti altri. Nel prosieguo della carriera agli Incursori si offre l’opportunità di trovare impiego sempre presso il reparto, nella componente logistica o quale istruttore della Scuola Incursori.
In aggiunta alla normale paga, i brevettati Incursori percepiscono una indennità per Reparti Incursori e Subacquei, quella di aeronavigazione e di rischio relative alle ore di immersione effettuate.

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