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Pubblicato il 10/05/2017

VERONA: LEA CARIOLIN COMBATTENTE DELLA XMAS CAPOLISTA DI CASAPOUND

< La capolista di casapound di Verona sarà Lea Cariolin, classe 1924. A 20 anni Lea Cariolin, all'epoca impiegata della Prefettura, si arruolò volontariamente come ausiliaria nella «Decima Mas», dove svolse varie mansioni: infermiera, centralinista, portaordini tra i vari reparti, compito che solitamente veniva svolto in bicicletta. E' rimasta lucida, forte, dagli occhi e dai modi vivaci. Dopo aver frequentato il corso di addestramento a Menaggio, sul lago di Como, rimanendo ferita ad un polmone da una pallottola vagante, la Cariolin venne assegnata al battaglione «Freccia» di Thiene. Nella Rsi, la Decima Mas divenne una unità militare principalmente di fanteria di marina con l'obiettivo di combattere contro gli angloamericani, soprattutto ad Anzio, in difesa della Linea Gotica e poi della Linea Verde a Lugo e nel Polesine, lungo il fiume Senio. Fu molta attiva anche sul fronte orientale.«Quando i partigiani mi hanno presa», ha raccontato Ulderico Munzi nel libro "Noi, le odiate donne di Salò", «mi hanno riempita di botte e di sputi. Volevano fucilarmi assieme ad altre ausiliarie, ma ormai gli americani erano a Vicenza e ci hanno lasciate andare».A darle protezione, poi, secondo la ricostruzione di Luigi Bellazzi, nei giorni a cavallo del 25 aprile 1945, fu Giorgio Albertazzi, anch’egli all’epoca arruolatosi nelle milizie della Repubblica sociale. Entrambi si trovavano in un paese della provincia di Rovigo. Albertazzi aveva minacciato di farsi esplodere insieme ai partigiani antifascisti che si fossero avvicinati. Fu più fortunata di molte ragazze che avevano combattuto dalla parte «sbagliata» e che subirono la vendetta dei vincitori. Lea Cariolin, dopo la guerra andò a lavorare in Inghilterra come cameriera, si sposò ed ebbe una figlia. Da anni vive a Verona.

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