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Pubblicato il 19/03/2021

VITERBO- LA SCUOLA SOTTUFFICIALI CITTADINA ONORARIA

Si è tenuta ieri, presso la Sala Consiliare del Comune di Viterbo, la cerimonia ufficiale di conferimento della Cittadinanza onoraria alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito e contestuale iscrizione all’Albo d’Oro della città.

Il Comandante dell’Istituto, Generale di Brigata Stefanu Scanu, accompagnato dal Vice Comandante, Colonnello Fabrizio Barone, e dal Sottufficiale di Corpo, 1° Luogotenente Mariano Germani, ha ricevuto dal Sindaco, Giovanni Maria Arena, una targa attestante la concessione della Cittadinanza onoraria a nome dell’amministrazione e della città di Viterbo.

Il Sindaco Arena ha sottolineato come la Scuola Sottufficiali rappresenti, sin dal 1965, un’istituzione cardine e pienamente radicata nella realtà cittadina, una presenza sul territorio che si contraddistingue per disponibilità, impegno e coinvolgimento sociale, garantendo una collaborazione fattiva e operosa.

Il Generale Scanu ha ringraziato il primo cittadino e il Comune per il prestigioso riconoscimento ricevuto, coronamento del forte legame che unisce la Scuola alla città, nella quale gli Allievi Marescialli trascorrono i primi due anni della loro formazione da Sottufficiali dell’Esercito.

LA PRESENZA DELLA SCUOLA DAL 1965
Nel 1965 lo stato maggiore dell’esercito dispose di creare un’unica scuola a Viterbo, con lo scopo di unificare il ciclo formativo dei sottufficiali. Il provvedimento divenne esecutivo dal mese di gennaio e il 10 luglio 1965 la bandiera della scuola allievi sottufficiali, proveniente da Rieti, giunse a Viterbo. Il 10 gennaio 1966 prendeva avvio il primo dei tre corsi allievi sottufficiali (As), che ogni anno avevano inizio nei mesi di gennaio, maggio e settembre.
Dal 1 gennaio 1998 l’istituto cambiò denominazione in “Scuola sottufficiali dell’esercito” (Sse) e il 20 ottobre dello stesso anno prendeva il via il primo dei corsi per allievi marescialli, con lo scopo di formare comandanti di plotone preparati sia sotto il profilo professionale sia dal punto di vista culturale. L’iter formativo fu incentrato su un piano di studi biennale di insegnamenti militari e universitari finalizzato al conseguimento, dopo due anni di corso, del grado di maresciallo e del diploma universitario in “scienze organizzative e gestionali”.
Successivamente, dall’ottobre 2001, con il quarto corso allievi marescialli, è stato previsto un ciclo di studi universitari triennale e il conseguimento della laurea di primo livello (laurea triennale) in “scienze organizzative e gestionali”, oggi definita in “scienze politiche e delle relazioni internazionali” curriculum “scienze organizzative e gestionali” in collaborazione con l’università degli studi della Tuscia.

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