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Pubblicato il 22/04/2014

INGHILTERRA: ISLAMIZZAZIONE DELLE SCUOLE LENTA E IRREVOCABILE

Sei scuole statali inglesi «islamizzate» di nascosto

Scatta l’allarme per le «madrasse in incognito»

ELISABETTA DEL SOLDATO

LONDRA
Dovrebbero essere come tutte le altre scuole secondarie statali del regno, stesso curriculum, stesso metodo di insegnamento, invece l’ispettorato dell’I­struzione, il cosiddetto “Ofsted”, ha scoper­to qualche giorno fa che almeno sei scuole pubbliche di Birmingham applicano regole molto diverse dalle altre: segregano le ra­gazze negli ultimi banchi; costringono le pro­fessoresse a indossare il velo e se nelle altre scuole si cerca di insegnare almeno le basi di tutte le religioni, in nome della tolleranza, in queste sei scuole si parla solo di islam, an­che con gli studenti che sono palesemente cristiani.

Qualche giorno fa un’inchiesta pubblicata sul Daily Telegraph ha rivelato i nomi degli istituti: si tratta di Park View, Golden Hillock, Nansen, Oldknow, Saltley e Alston, tre dei quali gestiti dalla stessa persona: Tahir Alam, attivista, tra l’altro, del controverso Muslim Council of Britain. È quasi certo, ha dichia­rato ieri un portavoce di Ofsted, che l’ispet­torato deciderà di rimuovere Alam dalla sua posizione e che le scuole citate «saranno messe sotto osservazione per un periodo non ancora determinato».

Ma ancora non si capisce, scriveva il Tele­graph , come sia stato possibile trasformare queste scuole statali nel giro di pochi mesi in vere e proprie istituzioni coraniche. «Si trat­ta dell’ultimo affronto alla comunità cristia­na – ha detto a Avvenire Andrea Williams del­l’associazione per la difesa dei diritti cristia­ni, Christian Concern –. E non mi stupirei af­fatto se il numero di queste madrasse in in­cognito fosse molto più alto». A Park View, le studentesse erano obbligate a sedere in fon­do alla classe mentre i maschi dominavano le prime file.

A Golden Hillock e Alston era stato invece spesso invitato a parlare agli studenti come ospite d’onore Shady al-Suleiman, un predi­catore estremista, anti-semita e con simpa­tie dichiarate per al-Qaeda. In tutte e sei le scuole le insegnanti erano costrette a indos­sare il velo islamico e tutti gli studenti devo­no imparare l’arabo, anche quelli cristiani e cominciare e finire ogni lezione con una pre­ghiera musulmana.

Durante l’ispezione Ofsted ha anche sco­perto che diverse persone dello staff aveva­no legami di parentela con il direttore Tahir Alam. E poco meno di un mese fa la preside di Park View, Lindsey Clarke, si è licenziata perché non aveva più alcun potere decisio­nale nonostante due anni prima la sua ge­stione dell’istituto fosse stata reputata «otti­ma » da Ofsted.

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