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Pubblicato il 27/01/2014

AUSTRALIA: CERCASI MILITARI ANCHE STRANIERI


PARMA- In Australia, da qualche anno, anche i cittadini stranieri possono entrare a far parte delle loro Forze Armate. Il programma di reclutamento all’estero , nel periodo tra il 2006 e il 2013, ha messo sotto contratto ottocento militari provenienti dal resto del mondo.
La maggior parte di loro è anglosassone, ma ci sono anche tedeschi, greci, polacchi e anche qualche italiano.

Molto allettanti i trattamenti economici che associano un salario ottimo ad ottime prospettive di carriera. Coloro che verranno incorporati godranno di un canale preferenziale per ottenere la cittadinanza del Paese che lo ospita, e riceverà anche una cospicua somma di denaro da utilizzare per le spese di trasferimento e riaddestramento: si va da 130 a 200mila dollari australiani.

L’Australia ha un’economia florida che non ha risentito della crisi globale e che è cresciuta a tassi costantemente superiori al 3% annuo, quindi la possibilità di diventarne cittadino è un’opportunità . Per giunta le Forze Armate sono in fase di rinnovamento e il bilancio della Difesa è in crescita: a Canberra hanno deciso di investire per rafforzare esercito, marina e aviazione. In un biennio, le spese militari saranno portate al 2% del Pil, una quota che era stata raggiunta per l’ultima volta nel 1992. 300 milioni di dollari andranno solamente alle forze di terra, mentre altri centocinquanta saranno destinati a quelle navali.

Il bando per il reclutamento di soldati semplici è aperto fino alla fine del mese di maggio ed è destinato solamente a elementi con esperienza militare alle spalle. Nel corso dell’anno si attende anchwe quello per ufficiali. Una fetta importante dei nuovi fondi messi a disposizione della Difesa andrà a coprire aumenti nelle retribuzioni del personale, anche con l’obiettivo di attirare reclute australiane e non dover ricorrere più agli stranieri.

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