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ULTERIORE ATTIVITA’ DI LANCI VINCOLATI DELL’ANPDI IN TRASFERTA AD AGIROCASTRO ( ALBANIA)

La Presidenza Nazionale Andpd’ I ha pubblicato nel sito ufficiale la cronaca della attività aviolancistica con paracadute vincolato, eseguita dalla Associazione alcuni giorni orsono. Sono stati effettuati 100 lanci in 3 giorni. Come segnalato dall’articolo di cui sotto diamo il “link” , in zona lancio erano presenti
3 Dirigenti Nazionali
5 Presidenti di Sezione
2 Direttori di Scuola ANPdI (Ancona e Ferrara);
1 IP ENAC;
15 IP ANPdI;
4 IP militari (in congedo);
2 DL ENAC;
2 DL ANPdI;
5 DL militari (in congedo);
6 Ripiegatori ANPdI.
Per leggere l’articolo completo
cliccate qui: https://assopar.it/2024/05/01/nuova-esercitazione-anpdi-ad-argirocastro-missione-compiuta/

KARATE FOLGORE- OTTIMA PROVA AL PALAPELLICONE DI OSTIA

La ASD Esercito – 187 Folgore di Livorno,ha ottenuto un altro brillante risultato al “Campionato Italiano Master e U 21” di Karate, organizzato dalla FIJLKAM, svoltosi domenica scorsa, presso l’impianto sportivo del centro olimpico PalaPellicone in Lido di Ostia- Roma. Un altro risultato che conferma la qualità della preparazione agonistica degli atleti del Karate.

Nella specialità Kata “forma”, il veterano Vincenzo CORVAGLIA ha conquistato la medaglia d’ argento. Corvaglia ha una carriera ultra trentennale e continua a confermare la capacità tecnica che ha raggiunto
Il giovane atleta Leonardo BOMBARDI , al Campionato Italiano degli Under 21 ha disputato la “finalina” conquistando un buon 5º posto.
Hanno preso parte all’evento e hanno ben figurato Elena DI LELIO, Edoardo BARONI e Samuele CORVAGLIA.

STUDENTI CON LE STELLETTE- APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO ESTIVO

Dal 2016 la Scuola Civica conta ad oggi più di 1000 ragazzi provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno svolto un corso di una settimana detto di impegno-vacanza, rivolto alle classi terze e quarte superiori. L’iniziativa vuole suscitare in questi ragazzi la curiosità e le emozioni di fare propri i valori delle associazioni d’arma, lo spirito di corpo ed il piacere di condividere con gli altri, e soprattutto di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze.

Gli Allievi saranno protagonisti di momenti formativi quali sicurezza stradale e personale, corso di BLSD laico, corso di protezione civile, livello A0-01 da AREU, antincendio “basso”. Oltre ai corsi in aula ci saranno visite nei comandi delle Forze dell’Ordine e Vigili del fuoco, nonché nella Casa Circondariale di massima sicurezza ad Opera. Tutte queste attività poi verranno affiancate da ore di addestramento formale, in quanto la nostra è una scuola civica in stile militare. Tutte queste attività verranno conteggiate come previsto dal MIUR – (Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e Ricerca), come ore di alternanza scuola- lavoro.


A rotazione le associazioni combattentistiche d’arma condivideranno con gli Allievi uno speciale Alzabandiera nel ricordo di un eroe della propria Arma o Corpo.
documenti e foto inerenti ai Corsi passati: www.studenticonlestellette.weebly.com.
Telefoo 031 4153471 o scrivendo
mail stellette.segreteria@gmail.com

30 APRILE 1941- LA FOLGORE SI LANCIA SU CEFALONIA

PARMA- Il 30 aprile 1941 avvenne il primo lancio di guerra della Folgore sull’isola greca di Cefalonia. Ogni 30 Aprile il 187mo Reggimento, erede di quel battaglione, festeggia la propria Festa di Corpo.

L’impresa, condotta dal Maggiore Zanninovich, Comandante del 2 battaglione paracadutisti portò 75 paracadutisti sul suolo Greco. La forza locale si arrese senza spargimento di sangue.
Quell giorno dall’aeroporto di Galatina, decollarono 3 aerei SM-82: Il lancio avvenne nel primo pomeriggio nella piana di Argostoli e l’azione riuscì senza che fosse sparato un solo colpo.
Disarmato il presidio locale, composto da alcune centinaia di gendarmi greci, il gìorno successivo aliquote di paracadutisti, requisiti alcuni barchini(sopra il Magg Zanninovich mentre approda), sbarcarono nelle isole di Zante e Itaca, evitando che le medesime cadessero sotto il controllo tedesco.
LA STORIA DEL REGGIMENTO
Il I Battaglione Paracadutisti prese vita il 1º luglio 1940 da un gruppo completamente formato da militari italiani volontari provenienti da varie specialità. Quindici giorni dopo, a seguito della costituzione del I Battaglione Carabinieri Paracadutisti, viene ridenominato “II Battaglione”, in ragione dell’anzianità d’Arma. Il 30 aprile 1941 effettua il primo aviolancio di guerra dei Paracadutisti italiani sull’isola di Cefalonia. Al rientro dalle Isole Ioniche il Battaglione, inquadrato nel 1º Reggimento Paracadutisti, inizia l’addestra-mento per l’invasione dell’Isola di Malta con i paracadutisti della Brigata Ramcke, veterana dell’avioassalto su Creta. I paracadutisti tedeschi trasmettono ai compagni d’arme italiani non solo le efficacissime procedure tattiche della fanteria germanica, difesa in profondità e contrassalto in primis, ma anche e soprattutto quello spirito di comunità, condivisione e fratellanza tra ufficiali, sottufficiali e truppa che rendeva le loro unità straordinariamente coese.

Nell’estate del 1942, abbandonato il piano di assalto alla roccaforte britannica, il Reggimento, ridenominato 187° (Battaglioni II, IV e IX), viene inquadrato nella Divisione paracadutisti Folgore ed inviato in Africa Settentrionale.

zanninovich

LIBANO- ESERCITO DEBOLE E MILIZIE HEZBOLLAH IN CRESCITA

BEIRUT – Hezbollah attacca quotidianamente le forze israeliane vicino al confine . Hezbollah è un gruppo armato sostenuto dall’Iran e anche un partito politico sciita in Libano. Gli Stati Uniti considerano l’organizzazione un gruppo terroristico,. Nell’ottobre 2019, il Libano è precipitato in una grave crisi finanziaria, derivante da decenni di corruzione e cattiva gestione da parte del mondo politico. Situazione che si è aggravata con la pandemia di COVID-19 e la devastante esplosione del porto di Beirut nell’agosto 2020.
Negli ultimi vent’anni il governo libanese ha potuto a malapena pagare gli stipendi e i benefici ai militari, limitando i programmi di equipaggiamento, dimostrando anche una una volontà politica di limitare e compprimere ogni conferimento di potere ai militari.
Per evitare dimissioni di massa, i vertici militari hanno permesso al personale di svolgere altri lavori-
In dollari attuali, il Libano è passato da un budget per la difesa di 2 miliardi di dollari nel 2019 a un fondo di 432 milioni di dollari nel 2020, secondo i dati dello Stockholm International Peace Research Institute. Il suo budget per la difesa nel 2023 è sceso a 241 milioni di dollari. Le forze armate Libanesi dipendono dal sostegno straniero per sostituire e modernizzare le loro attrezzature obsolete.
L’esercito non dispone di sistemi di difesa aerea avanzati che possano contrastare droni e missili. Il lavoro UNIFIL prevede l’addestramento delle LAF ed un piano di fornitura di equipaggiamenti che non prevederebberoo sistemi avanzati di difesa aerea.

NAVE FASAN ABBATTE UN ALTRO DRONE HOUTHI. UNA NAVE SPIA IRANIANA FORNIREBBE LE COORDINATE

sopra la nave iraniana Behshad, che sarebbe camuffata da mercantile, ma svolgerebbe mansioni di spionaggio, in grado di fornire informazioni sui target da colpire alle basi Houthi in Yemen. Sotto Nave Fasan della Marina Militare italiana.


Nave Virgilio Fasan il 29 aprile ha respinto mnumerosi attacchi mentre forniva protezione ravvicinata as una nave cargo, nell’ambito dell’operazione Aspides nel Mar Rosso. I droni provenivamno dai territori controllati dagli Houthi, nello Yemen. E’ stato abbattuto un drone utilizzando il cannone Oto Melara di bordo da 3 pollici.
Il 29 aprile, tre missili balistici anti-nave sono stati sparati contro un cargo greco e un drone aereo era stato distrutto mentre si dirigeva verso la zona in cui navigavano la USS Laboon e la USS Philippines Sea, americane. Il 28 aprile sono stati abbattuti altri cinque droni. Praticamente non c’è giorno senza una azione di difesa ingaggiata dalle navi della Aspides.
Il 27 aprile i guerriglieri yemeniti hanno pubblicato una foto di rottami di un drone Reaper statunitense da 31 milioni di dollari . Finora sono tre quelli abbattuti, da Novembre 2023.
Si pensa che le informazioni sui convogli possano venire dalla nave iranianan degli attaccchi possano venire fornite ai guerriglieri dalla nave iranianan Behshad, che naviga da tempo nell’area di Bab el Mandeb camuffata da mercantile civile ma impiegata in attività di intelligence. Un’altra nave iraniana , la Saviz, presumibilmente impiegata per lo stesso scopo, era stata sabotata con mine sotto la chiglia. L’azione che l’ha messa fuori uso si pensa sia stata organizzata da un sottomarino israeliano della classe Dolphin, che ha la capacità di ospitare e lanciare una una cellula di incursori del reparto Shayetet-13.

NEPTUNE STRIKE- LA NATO IN ESERCITAZIONE IN MARE: TRE PORTAEREI E 4600 UOMINI

E’ iniziata Neptune Strike 2024: un’esercitazione navale e anfibia che coinvolge oltre 4600 uomini e navi e mezzi da oltre 15 paesi alleati e si estende dal Mediterraneo orientale fino alle coste del Baltico. Tre le portaerei europee: la spagnola Juan Carlos I, l’italiana Cavour e la francese Charles De Gaulle, che sino al 10 di maggio saranno sottoposte al comando centrale Nato. Partecipano le forze armate turche con la portaerei Anadolu, quelle di Albania, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Turchia, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti. Scopo dell’operazione è affinare il coordinamento delle forze Nato e rafforzare la capacità di agire come un solo esercito. La Svezia c partecipa con elicotteri nella parte baltica delle manovre. Coi sarà una simulazione di sbarco su una spiaggia cretese, occasione per gli alleati di mettere in pratica nuovi mezzi e tecnologie e valutare le loro performance sul terreno delle coste del Mediterraneo. Uno degli obiettivi sarà la messa aputo di procedure per la sorveglianza di cavi sottomarini e gasdotti . Italia e Sopagna stanno elaborando strategie anfibie ocmuni con i programmi Siaf e Silf per coordinare i battaglioni anfibi e gli incursori di marina italiani e spagnoli. Il Gruppo Dedalo, raparto anfibio d’assalto spagnolo è atteso in Italia per l’esercitazione Mare Aperto.
Spagna, Italia e Francia con tre portaerei sorelle oggi guidano il comando delle manovre e puntano ad affinare il coordinamento

UNGHERIA- PARTE LA ESERCITAZIONE NATO VIGOROUS WARRIOR 2024

F.L.Marchini redazione congedatiFolgore Ungheria.

Al via in Ungheria l’esercitazione Vigorous Warrior/ Clean care 2024.
La Vigorous Warrior è un’esercitazione organizzata ogni due anni dal Centro di Eccellenza per la Medicina Militare della NATO, MILMED C.O.E., organizzazione multinazionale internazionale accreditata dalla NATO ed operante in seno alla stessa per il continuo aggiornamento in campo medico, che sovrintende allo sviluppo e alla regolamentazione della disciplina di supporto medico delle forze militari alleate. La maggior parte della sua struttura operativa ha sede in Ungheria.
La Vigorous Warrior permette alle nazioni NATO ed amiche di partecipare in scenari realistici, in applicazione degli articoli tre e 5 del trattato dell’alleanza atlantica, dando l’opportunità non solo di un addestramento multinazionale ma anche di collaborazione con organizzazioni civili. È previsto infatti l’allestimento di ospedali da campo di teatro con piena capacità operativa, inclusa quella in contesto NBCR.

Saranno 33 le nazioni rappresentate con più di 1700 partecipanti solo nella simulazione dei feriti. La prima edizione si tenne in Ungheria 11 anni fa, proprio come la presente che vede il comando del C.O.E. MILMED affidato ad un ungherese, il col. Dr. László Fazekas ( dalla fine del 2022). L’ultima grande edizione di questo tipo di esercitazione fu la LIVEX del 2019.
La V.W. è il primo grande appuntamento dopo la pandemia. L’Italia parteciperà con un Rapid Deployable Outbreak Investigation Team ( RDOIT) unità specializzata nella raccolta di dati formata da specialisti in epidemiologia e biologia clinica, con attrezzature di laboratorio di pronto impiego . Il contingente italiano è contemporaneamente impegnato nella BRAVE WARRIOR 2024 con i militari della Brigata Aosta, già coinvolti in attività del Battle Group NATO collegate alla grande esercitazione STEADFAST Defender 2024.
Come in altre occasioni anche i riservisti ungheresi parteciperanno a queste attività di addestramento con i corrispettivi reparti alleati.

Link utili: https://www.coemed.org/

PRONTA LA EDIZIONE 2024 DELLA “CLASSICA” DEI PARACADUTISTI: LA ZAVORRATA DEL MONTELLO

TREVISO- La “classica” dei Paracadutisti, la Zavorrata del Montello si svolgerà nei giorni 15 e 16 Giugno in villa Wassermann a Giavera del Montello ( Treviso) .
Per informazioni scrivere a treviso@assopar.it o telefonare al nr 3400542388 Francesco per conoscere orari e logistica. L’evento, grazie al presupposto storico, alla capacità ed efficianza degli organizzatori e alla bellezza dei luoghi, si è guadagnato negli anni un posto importante, diventanto una “classica” irrinunciabile per i Baschi Amaranto; I partecipanti avranno il privilegio di correre o marciare in uno degli scenari più carichi di storia della Prima Guerra Mondiale, la cui importanza è sottolineata dalla presenza del Sacrario del Montello e da diversi cimiteri dove sono sepolti i Soldati austriaci.
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IRAQ- IL MINISTRO PESHMERGA : GRAZIE ALL’ADDESTRAMENTO DEGLI ITALIANI SIAMO PIU’ FORTI”

foto in alto: il comandante della missione Prima Prathica, generale Serafini, con il Ministro dei Peshmerga


Uno dei pericoli della instabilità mondiale è quello delle cellule dormienti,ovvero terroristi solitari o di piccoli gruppi “infiltrati”pronti a colpire in nome della galassia dei tagliagole. Pericolo assai reale in Iraq, dove i nostri Soldati di Prima Parthica, dal 2014 di stanza a Erbil, addestrano le unità curde per renderle più efficaci nella lotta al terrorismo.


“Abbiamo avuto un grande supporto da parte dell’esercito italiano nel combattere e vincere l’Isis – sono le parole del ministro dei peshmerga, Shoresh Ismail, incontrando il comandante della missione, il colonnello Francesco Serafini -.

Speriamo di poter diventare ancora più amici e continuare a lavorare tutti insieme”.


Il supporto degli elicotteri della task group Grifon

Alla base aerea di Erbil, il ministro curdo ha dichiarato ad alcuni giornalisti italiani in visita:. “L’Italia è stata tra i primi ad aiutare il nostro popolo e il nostro esercito nel combattere l’Isis.
Un’intesa che continua ancora oggi e che ha portato al miglioramento delle competenze professionali dei nostri militari. Senza questo contributo non saremmo mai riusciti a raggiungere certi standard”.


Gli italiani e la coalizione devono restare
“Se il contingente dovesse mai andar via – evidenzia – si aprirebbe uno spazio gigantesco di grande disagio e tantissimi problemi”, legati anche alla possibilità, neanche tanto recondita, del ritorno del terrorismo islamico. “I peshmerga – ha continuato – sostengono la permanenza della coalizione, anche con le truppe statunitensi”. A preoccupare maggiormente il governo curdo sono alcune zone dell’area, che vanno dal sud est del Kurdistan iracheno fino al confine con la Siria, particolarmente instabile per l’assenza di truppe militari anti-Isis. “Per questo – ha sottolineato il ministro – stiamo realizzando due brigate comuni con militari iracheni e peshmerga che operino in quell’area di forte instabilità e dove l’Isis si prepara a rialzare la testa”.