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Pubblicato il 28/05/2019

BELLUNO- NONNISMO: CHIESTI 21 MESI PER TRE ALPINI

BELLUNO.-Tre militari del Settimo Reggimento Alpini di via Col di Lana sono sotto processo per nonnismo. Il pm Sandra Rossi ha chiesto condanne totali per 4 anni e 3 mesi. I tre MILITARI sono accusati di violenza privata, lesioni e abuso di autorità (avrebbero violato gli articoli 195 e 196 del Codice penale militare di pace).
LE ACCUSE
I fatti risalgono al 2015-2016 e sarebbero avvenuti ai danni di un loro sottoposto 25enne (parte civile con l’avvocato Mario Palmirani del Foro di Santa Maria Capua Vetere), che avrebbero denigrato insultato fino al 5 maggio 2016 quando gli portarono via il televisore, impedendo al militare di recuperarlo. Ieri gli imputati hanno dichiarato la loro estraneità ai fatti. .

Uno degli imputati è il sergente maggiore Francesco Caredda, comandante di squadra dove c’era il caporalmaggiore scelto Fabio Siniscalco, denunciante.
Caredda dichiara che si trattava di uno scherzo, spiegando la ansia con cui ha vissuto questo processo, come innocente accusato di essere un carnefice. Anche Siniscalco, il secondo imputato, dichiara che si trattava di poco più di un gioco.
Il terzo imputato era sofferente in aula, al punto tale che il giudice ha sospeso il processo per alcuni minuti per farlo riprendere. Tutti infine hanno spiegato che le abrasioni della parte lesa sarebbero state causate dal velcro della divisa di uno di loro, che hanno anche mostrato al giudice.
La parte civile ha chiesto una provvisionale di 10mila euro e la difesa ha sottolineato l’innocenza dei tre, chiedendo l’assoluzione. La sentenza il 17 giugno.

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