CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 08/12/2020

BRIGATA PINEROLO: 70 VFP1 “PRONTI AL COMBATTIMENTO”



Concluso, con un’esercitazione continuativa di 36 ore, il modulo “combattimento” per i 70 VFP1 del 4° blocco 2° scaglione 2019 della Brigata meccanizzata “Pinerolo”.
Si è concluso il ciclo addestrativo di quattro settimane che ha visto impegnati i VFP1 del 4° blocco del 2° scaglione 2019 frequentatori del modulo addestrativo presso l’82° Reggimento fanteria “Torino” a Barletta, piattaforma addestrativa della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” per l’organizzazione e la condotta delle attività finalizzate al completamento dell’iter formativo.
I 70 giovani militari, destinati a prestare servizio presso gli 8 reparti che costituiscono la Brigata “Pinerolo”, durante il corso intensivo sono stati valutati nell’esecuzione di attività ginnico-sportive, tecnico-professionali e nel rendimento comportamentale e motivazionale. Sono state condotte molteplici attività teorico-pratiche quali impiego dell’armamento individuale, tiri con armi portatili e di reparto sia diurni sia notturni, lancio della bomba a mano, topografia, addestramento individuale al combattimento, Circuito di Addestramento Ginnico Sportivo Militare – CAGSM, che hanno permesso di acquisire la capacità “Combat” di fuciliere, propedeutica per affrontare ulteriori attività addestrative/operative una volta giunti presso i rispettivi reparti di assegnazione.
L’iter formativo, con le cautele del periodo COVID 19 , si è concluso con un’esercitazione continuativa di 36 ore ed un assalto di squadra presso il poligono occasionale di Torre di Nebbia, in cui i Volontari in Ferma Prefissata hanno dato prova di essere addestrati e di aver conseguito la capacità di combattimento per operazioni di sicurezza sul territorio nazionale ed estero.
Particolarmente soddisfatto il Comandante dell’82° Reggimento fanteria “Torino”, Colonnello Sandro Iervolino, che si è complimentato con tutti ringraziando sia i Comandanti a tutti i livelli sia i frequentatori del corso per l’impegno profuso e per il livello addestrativo raggiunto.
FONTE: Stato Maggiore Esercito

Leggi anche