Pubblicato il 19/06/2020
CASO SCIERI- DESECRETATI ALCUNI ATTI DELLA INCHIESTA- PAROLE DURE DELLA STAMPA
Il presidente della camera dei deputati Roberto Fico, ha dichiarato di essere «estremamente orgoglioso» per gli esiti della indagine sul caso Scieri.
«abbiamo declassificato, consentendone l’utilizzo alle autorità giudiziarie competenti, alcuni atti della Commissione d’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, morto in circostanze misteriose a Pisa il 13 agosto 1999. Si tratta di 3 relazioni tecniche e 19 resoconti di audizioni». Su questo caso «nella passata legislatura la Camera ha portato avanti un prezioso lavoro d’inchiesta. Il procedimento sulla morte di Scieri, riaperto anche grazie all’attività della Commissione che ha operato nella precedente legislatura, è tuttora in corso con alcuni indagati. Il mio accorato auspicio è che si ricostruisca la vicenda e si faccia chiarezza sull’accaduto».
IL TIRRENO USA PAROLE SEVERISSIME
La testata livornese ha ripescato un lingguaggio severo , in un articolo del 18 Giugno:
Il 15 giugno si sono concluse le indagini della Procura di Pisa per la morte di Emanuele Scieri, nel 1999 nella Caserma Gamerra di Pisa, al primo giorno da recluta dei Parà. Tutte le tappe di una vicenda segnata da omissioni, nonnismo, depistaggi e un orrore che un Paese democratico non può tollerare
