Pubblicato il 23/07/2021
FINANZIAMENTO DI 100 MILIONI DI EURO PER AVERE IL DRONE EUROPEO
recensione di Antonello Gallisai
Il nascente programma europeo Eurodrone ha ricevuto una spinta la sCirsa settimana sotto forma di una sovvenzione di 100 milioni di euro dall’Unione europea, un rappresentante delle società costruttrici ha comunicsto che entro ottobre sarà firmato un contratto di produzione da 7,1 miliardi di euro . La sovvenzione per il drone paneuropeo di media altitudine e lunga durata è stata annunciata a Roma, dove i produttori hanno incontrato il capo dell’agenzia appaltatrice europea della difesa OCCAR, che sta gestendo l’accordo. “Questo è l’inizio della difesa europea. Gli Stati membri hanno finalmente deciso di affidarsi all’industria europea. È un passo importante verso l’indipendenza”, ha affermato l’ammiraglio Matteo Bisceglia, direttore dell’OCCAR, acronimo di Organizzazione per la cooperazione congiunta sugli armamenti Il progetto Eurodrone per la costruzione di un velivolo biturboelica, sia in una versione di intelligence, sorveglianza e ricognizione che in una versione da campo di battaglia, mira a far uscire l’Europa dalla sua dipendenza dagli UAV statunitensi e israeliani.
Guidato dalle società francesi Airbus e Dassault Aviation e dalla società italiana Leonardo, il progetto prevede una produzione di 7,1 miliardi di euro di 20 set di tre droni per quattro clienti nazionali — Spagna, Italia, Germania e Francia — con consegne nel 2028. Il tanto atteso contratto di produzione con le nazioni avverrà ad ottobre, ha detto Bisceglie. “Il drone è un passo per avere qualcosa realizzato dall’industria europea che è esente da ITAR”, ha detto, riferendosi al regime normativo statunitense soprannominato International Traffic in Arms Regulations. La sovvenzione di 100 milioni di euro recentemente annunciata per il programma Eurodrone proviene dal Programma europeo di sviluppo industriale della difesa, un’iniziativa dell’UE volta a sostenere l’industria della difesa del blocco.
