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Pubblicato il 22/10/2015

GIOVANE FASCISTA REPUBBLICHINO DI 16 ANNI UCCISO NELLE FOIBE. IL SINDACO NON INDOSSERA’ LA FASCIA TRICOLORE ALLA MESSA DI SUFFRAGIO.

VALGLIA ( FIRENZE) il sindaco del paese nel mugello ,Leonardo Borchi, si è rifiutato di partecipare in forma ufficiale alla messa prevista per sabato in memoria di Giorgio Baldini- partito volontario per la Repubblica sociale – caduto nel settembre 1943 sul confine orientale, a soli 16 anni. Le spoglie di Giorgio, ritrovate dai familiari due anni fa nel sacrario dei caduti di Oltremare a Bari sarà riportata a Bivigliano e in sua memoria sarà celebrata una messa cui parteciperanno una rappresentanza della Misericordia e degli Alpini, ma non le insegne del comune. Il sindaco, Leonardo Borchi, in una lettera alla famiglia ha scritto che: «Non ritenendo acclarata la dissociazione di suo fratello dal fascismo non mi sento di poter rendere onori alla memoria per la divisa che indossava».

Il fratello di Giorgio ricorda come gli siano state conferita medaglia e pergamena dopo la legge sulle vicende del confine orientale. Borchi spiega di non voler fare polemica e che, sebbene in forma personale, andrà alla cerimonia. Ma ribadisce anche che il ragazzo era partito volontario a soli sedici anni e che subito dopo l’armistizio ai combattenti si presentarono poche scelte: continuare la guerra a fianco dei tedeschi, lavorare in Germania nelle fabbriche o finire nei campi di prigionia. La messa si terrà sabato alle 10,30 nella chiesa di San Romolo.

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