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Pubblicato il 29/09/2015

I DRONI DIVENTANO DIRIGIBILI

PARMA- Cieli affollati per i droni, ovvero la una nuova realtà economica che ha un mercato importante. A Dronitaly 2015, la più grande fiera italiana degli aeromobili a pilotaggio remoto che si è tenuta a Milano il 25 e il 26 settembre, sono stati presentati i risultati raccolti da Doxa Marketing Advice per il primo «Osservatorio sull’industria italiana dei droni civili» realizzato nel nostro Paese. I dati: 350 milioni di euro di giro d’affari annuale e 700 mila euro di valore medio del business per azienda con il Centro Italia a trainare il fenomeno.
Il più spettacolare è il drone-dirigibile realizzato dall’azienda di Ravenna Italdron, con un drone al posto della cabina, che ha filmato il mega concerto di Ligabue che si è tenuto a Campovolo nei giorni scorsi. Il top di gamma dal nome impronunciabile – E-epic 8HSE-MAX – ha otto rotori e può montare telecamere cinematografiche: è stato utilizzato anche per «Il giovane Montalbano». Luciano Morigi, presidente della società, spiega: «Anche se nel 35% dei casi i nostri droni vengono impiegati per le riprese video, ci siamo sviluppati anche in altri ambiti e il restante 65% si divide tra uso nell’area agricola e tecnica». Per quanto riguarda l’impiego in agricoltura, è stato sviluppato un drone che rilascia palline che, sciogliendosi al suolo, liberano migliaia di insetti della specie trichogramma brassicae. Questi sono in grado di neutralizzare le uova della piralide che minaccia il mais. I test sono stati effettuati nel Mantovano. Nell’ambito dei rilievi tecnici, l’ultima conquista dei droni della Italdron è stata la mappatura in 3D della diga di Ridracoli, la più profonda d’Italia. Secondo i produttori, si tratta della mappatura più grande mai effettuata da un drone in Italia. I rilievi sono stati effettuati per conto di Romagna Acque e dell’Università di Perugia e i risultati saranno presentati al Festival dell’acqua del 3 ottobre.

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