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Pubblicato il 14/11/2014

IL QUOTIDIANO “LA STAMPA PARLA DI LUIGI BERTOLETTI

La Stampa (Ed. Alessandria)
sezione: Alessandria data: 14/11/2014 – pag: 43

NOVI

Curò per anni i lanci dei parà al Mossi Morto d’infarto


Lutto nel mondo del paracadutismo, non solo alessandrino. E’ morto ieri mattina Gianni Bertoletti, 69 anni, pavese di origine, ex dipendente Sip, a lungo responsabile dell’attività lancistica all’aeroporto Mossi di Novi Ligure. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale a Pavia, per i postumi di un infarto. Lascia la moglie Luisa che a sua volta, per una triste coincidenza, è degente in ospedale ad Alessandria, per problemi circolatori.

La notizia della scomparsa di Bertoletti si è sparsa rapidamente in tutt’Italia: sono tantissimi gli allievi che questo paracadutista con migliaia di lanci, aveva contribuito a formare e brevettare nel centro novese: tra loro numerosi generali e alti ufficiali dell’Esercito. «Gianni era soprannominato l’Orso buono perchè aveva una generosità straordinaria e un cuore grande. Quel cuore che adesso, purtroppo, si è fermato per sempre», lo ricorda affranto l’amico e attuale direttore della scuola di paracadutismo novese, Davide Tosolini.

Una passione nata nei ranghi della brigata Folgore dove Bertoletti aveva prestato servizio militare e poi proseguita negli anni e che gli aveva consentito di superare anche il dramma della morte dell’unico figlio, durante un lancio, una quindicina di anni fa. E altri due amici, Mauro Autano e Roberto Testai, ricordano Bertoletti, con ammirazione e affetto: «Lui è stato ed era il maestro di tutti noi. Cieli blu, Gianni». Ancora da fissare la data dei funerali

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