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Pubblicato il 31/03/2014

IN INDIA I NAZIONALISTI SOFFIANO SUL CASO DEI NOSTRI FUCILIERI. ATTACCO A SONIA GANDHI

PARMA- Il caso Girone La Torre, torna al centro della polemica politica interna indiana. Tutte le prime pagine dei quotidiani indiani riportano infatti il botta e risposta tra Sonia Gandhi, leader del partito del Congresso e Narendra Modi, candidato premier del partito nazionalista Bharatiya Janata Party’ (BJP), a proposito di patriottismo.

Modi, accusato dalla donna più potente dell’India di poco patriottismo, ha risposto per le rime alla “Sonia italiana”: “Chi viene a parlarci di patriottismo?, colei che ha consentito ai due fucilieri della marina italiana di tornare in Italia?” “Chi è stato e su richiesta di chi, il governo di Delhi ha autorizzato gli italiani a tornare in Italia?”, ha continuato Modi. “Se la Corte suprema non avesse adottato una linea più severa, i due non sarebbero mai tornati in India”, ha aggiunto il leader nazionalista.

POi ha affondato il coltello: “Gentile signora Gandhi, dato che Lei ci viene a parlare di patriottismo, noi vorremmo sapere in quale prigione sono trattenuti i due soldati italiani?”, ha chiesto ironicamente Modi, per sottolineare che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono residente nell’ambasciata italiana a Delhi.

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