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Pubblicato il 01/04/2022

IN RUSSIA CI SARANNO ALTRI 134000 COSCRITTI PER RINFORZARE L’ESERCITO

La coscrizione indica, secondo quando previsto dalla legge, l’iscrizione dei cittadini di uno Stato in apposite liste, al fine di consentire la chiamata di quest’ultimi al servizio militare obbligatorio presso le forze armate.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla coscrizione primaverile per “effettuare dal 1 aprile al 15 luglio 2022, la coscrizione di cittadini russi di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nella riserva, per un totale di 134.500 persone”, si legge nel testo del documento pubblicato sul portale Internet ufficiale di informazioni legali, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

Anche se Mosca esclude che la decisione abbia a che fare con le guerra in Ucraina, la notizia arriva dopo che negli scorsi giorni il ministero della Difesa russo, nella persona del portavoce Igor Konashenkov, aveva garantito che non avrebbe convocato i riservisti nei ruoli militari, né ha l’intenzione di farlo in futuro.

Quando è imposta dalla legge si parla di “coscrizione obbligatoria”. Il cittadino arruolato tramite tale procedimento viene genericamente definito coscritto. All’inizio del XXI secolo la maggior parte degli Stati occidentali pose fine alla coscrizione: tra questi figurano la Francia (1997), l’Italia (2005) e la Germania (2011). Altri paesi – come Norvegia, Svizzera, Finlandia e Austria – hanno conservato questo sistema. La Svezia lo ha reintrodotto nel 2016.

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