Pubblicato il 24/12/2014
IRAQ: ARRIVANO LE FORZE SPECIALI, I MILITARI E I PARACADUTISTI ITALIANI
foto sopra: Carabiniene Paracadutista durante una precedente missione in Iraq
PARMA – È arrivata a Erbil l’avanguardia del gruppo degli istruttori militari italiani, per sostenere le forze di sicurezza locali nella lotta contro l’Isis. Si tratta di una trentina di uomini, che preparerà l’arrivo del resto della forza.. Saranno 500 i militari italiani che lì’Italia schiererà tra Iraq e Kuwait : 80 consiglieri tra forze speciali ed esperti di sminamento, 200 istruttori e 220 unità dell’Aeronautica militare.
Inoltre, sono stati schierati due aerei senza pilota (Uav) Predator, un aereo cisterna KC767 per il rifornimento in volo degli apparecchi alleati e quattro cacciabombardieri Tornado. Il compito di questi ultimi sarà prettamente d’intelligence e monitoraggio, cioè scopriranno e identificheranno le forze ostili sul territorio. Inoltre, verranno inviati nel teatro operativo alcuni elicotteri Ch-47 ed NH-90, che saranno impiegati dal personale delle forze speciali italiane presenti in loco. Si prevede a questo proposito un contingente di specialisti del COFS, come già avviene in Afghanistan con la task force 45. Il loro compito sarà prevalentemente quello di addestrare gli iracheni sulla falsariga del lavoro svolto , tra i tanti, per le Provincial Response Company (Prc) in Afganistam
