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Pubblicato il 12/08/2016

ITAGLIETTA CON LA GGI’: I SERVIZI SEGRETI DIVENTANO PUBBLICI

Itaglietta con la ggì

I SERVIZI SEGRETI ITALIANI DIVENTANO PUBBLICI

Il Dente Avvelenato

Sono favorevolissimo all’ uso di intelligence e forze speciali ( e poi di truppe) per arginare i tagliagole in Libia. Ma per menare le mani, non per pulire il culo ai bambini come facciamo dappertutto tranne rarissimi casi.
Così fan tutti gli altri stati, che utilizzano quei mezzi senza troppo clamore, ma il nostro parlamentino da esselunga , compresa la destra, eccepisce, commenta, digrigna i dentini, mette il becco in publico, suggerisce, rivela.
Ridicoli , se non fosse che stanno dando preziose informazioni ai nostri nemici, a cui basta leggere i giornali per sapere cosa (non) facciamo nei teatri che mettono a rischio la nostra sicurezza.

Il primo e più importante motivo per essere presenti con uomini dei servizi , magari protetti da incursori se non loro stessi con quell’incarico, è per sapere chi si muove sul terreno e cosa fanno i califfetti e per procacciare qualche informatore a pagamento. (chissà se la corte dei conti metterà sotto accusa l’agente che lo paga,ndr) .
Ci sono informazioni provenienti da servizi esteri e libici che confermano come i tagliagole abbiano affittato le ville costiere per prepararsi a sbarcare in Italia.
Noi siamo pronti a far partorire nigeriane sulle navi da guerra, ma non a sparare ai terroristi in mare.
Dilemma: chi deve farli fuori?
Spero, fortemente spero , gli incursori, dopo che i servizi avranno assunto le informazioni.
“Allora siamo in guerra!” , tuonano i politicantucoli mezzeseghe. Gli risponderei : si, stronzi. Lo siamo da tempo e per colpa vostra il nemico è già in casa, facce da culo!

I servizi servono anche perchè non siamo sicuri che tra tutte le fazioni in combattimento tra loro, non ve ne siano alcune pronte a rivoltarsi contro gli “alleati”, oppure ad essere un cavallo di troia, o troia del cavallo, in Italia.

Conosciamo bene – ma facciamo finta di non saperlo- la anarchia e l’odio dei califfetti e sappiamo bene come i musulmani siano divisi e conflittuali e come gli piaccia autodistruggersi a spese degli occidentali.

I giornali sono pieni di titoli quasi scandalizzati:
ma come? Siamo in Libia con i servizi? E giù domande, con relative risposte a cazzo.
Il Copasir, ovvero quell’ammucchiata di parlamentarucoli con il compito di controllare l’operato dei nostri agenti (ripetiamo: controllare, ah ah ah !!, ndr), hanno fatto uscire la notizia sui giornali immediatamente.
Non è più segreto, adesso, il lavoro dei servizi italiani. Speravamo che la apparente indolenza e scarsa iniziativa del governo, rassicurante per i tagliagole, celasse una attività occulta intelligente.
Forse era proprio così, ma ora tutto è sputtanato, grazie ai quattro cialtronetti, incompetenti, antimilitaristi, anti italiani parlamentarucoli da trasmissine televisiva e grazie a qualche giornalista, per cui la sicurezza di nostri uomini all’estero vale meno di un titolo. Il politicamente corretto è stare sempre contro i servizi, che sono sempre “deviati” e contro i militari, che devono fare i piantoni ai musei, e basta.

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