CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 12/08/2016

STATI UNITI: NOTIZIE BUFALA POSITIVE SULLA LOTTA AI TAGLIAGOLE IN IRAQ

PARMA – il Centcom americano, il comando responsabile del Medio Oriente e dell’area Afghanistan/Pakistan ha manipolato dal 2014 al 2015 i rapporti della intelligence al fronte per fornire al presidente Barack Obama un quadro ottimistico dei risultati nella campagna contro Isis in Iraq e in Siria.

Lo dice una fonte interna al Pentagono secondo la quale “dalla meta’ del 2014 alla meta’ del 2015, i vertici dell’intelligence del Centcom ( guidato dal 2013 al marzo del 2016 da generale a 4 stelle Lloyd Austin,nella foto, oggi in congedo) hanno manipolato i rapporti dei comandanti sul terreno per minimizzare la minaccia rappresentata da Isis in Iraq” . Il risultato di questa alterazione delle informazioni provenienti dagli agenti in loco e’ che i destinatari di questi prodotti di intelligence , tra i quali Barack Obama per primo, annunciavano grandi progressi : a gennaio del 2014 il presidente usa dichiarò in un’intervista al New Yorker che Isis – che aveva appena conquistato Falluja in Iraq – era “la riserva di una squadra giovanile di basket” rispetto ad al Qaeda, ndr). Alla stampa veniva fornito un quadro molto piu’ roseo dei successi delle operazioni Usa contro Isis. Un fatto che -secondo il Congresso- “potrebbe aver meso a rischio” la vita delle truppe Usa.

Il 40% degli analisti ha lamentato di avere subito solo scorso anno tentativi di distorsione o rimozione di quelle parti dei loro rapporti che smentivano la sopravvalutazione dei risultati del Centcom. Sempre lo stesso comando centrale ha inondato i media con comunicati stampa e dichiarazioni pubbliche “significativamente piu’ positivi” di quella che era la realta’ effettiva sul campo.

Il 19 febbraio del 2015 si parlava su un imminente attacco per strappare Mosul ad Isis. Attacco che non solo non avvenne mai ma scateno’ l’ira del Pentagono che ordino’ al Centcom di smetterla di far filtrare queste informazioni.

Non solo. I vertici del Centicom “hanno violato regolamenti,gli standard delle tecniche di spionaggio e l’etica professionale” modificando i rapporti per dare un quadro più positivo dell’addestramento da parte delle truppe Usa delle forze di sicurezza irachene nella lott ad Isis. L’Ispettore generale del Pentagono sta al momento conducendo un’inchiesta interna per cui non ha rilasciato commenti.

Leggi anche