Pubblicato il 02/03/2017
LA LA 173mA AIRBORNE CHIEDE LA PRESENZA DELL’ISTRUTTORE DELLA FOLGORE CITI COME DOCENTE DI UN CORSO DI DIFESA. IL GRUPPO ITALIANO SI DISTINGUE
PARMA- Sette paracadutisti della Folgore sono stati inviati a sostenere il corso per l’acquisizione della qualifica di Istruttore Master di MACP, ovvero Modern Arms Combatives Program, difesa personale in tenuta da combattimento ed armati.Nel team di Istruttori statunitensi a Vicenza, era stata esplicitamente richiesta la presenza del CMCS Antonio Citi (che già segue con il suo gruppo la Implementazione del MCM) , come docente già qualificato negli stati uniti.
L’intenso seminario ha richiesto tre settimane, 160 ore di lezioni A Vicenza, presso la 173rd Airborne Brigade Combat Team “Sky Soldiers”. Gli Istruttori della US Army Combatives School sono giunti appositamente da Fort Benning (Georgia)
Il Sergente Riccardo Giorlandino, Caporal Maggiore Capo Scelto Daniele Pilagatti, Caporal Maggiore Capo Scelto Fabio Botticelli, Caporal Maggiore Scelto Riccardo Iacuele, 1° Caporal Maggiore Stefano Calvetta, 1° Caporal Maggiore Matteo Roselli e Caporale VFP4 Marco Sarnataro,che sono Istruttori di Metodo di Combattimento Militare, la metodologia sviluppata proprio dalla Folgore, (MCM), dopo aver superato le selezioni per l’ammissione al corso basate su prove fisiche e tecniche, hanno avuto la possibilità di acquisire, perfezionare e aggiornare le tecniche per affrontare situazioni combattive di corpo a corpo, con e senza equipaggiamento; controllo, gestione, immobilizzazione ed ammanettamento di elementi ostili; tecniche di disarmo e ritenzione dell’arma; organizzazione e pianificazione di scenari addestrativi.
Tre Istruttori MCM del Gruppo di Progetto (CMCS Antonio Citi, CMS Alessio Loni e 1 CM Claudio Sanna) avevano già conseguito negli stati uniti ,presso la US Army Combatives School di Ft. Benning la medesima qualifica, che consente di istruire il personale militare nella specifica disciplina.
Gli americani hanno anche premiato l” eccezionale rendimento” del 1° Caporal Maggiore Matteo Roselli.
