CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 12/04/2017

LA FABBRICA DELLE BUFALE E’ SEMPRE INCINTA

PARMA- Come riconoscere una bufala internettiana? Difficilissimo, se è vero che gli studiosi del fenonemo considerano manipolate, parziali o completamente false ben l’80% delle notizie pubblicate in (certa) rete.
Prevalentemente diffuse in modo virale da parte di coloro che, con scarsi strumenti di controllo, abboccano e condividono articoli letti su siti “simil-veri” che si basano su assonanze grammaticali ed estetiche con testate più famose.

Come (tentare) di proteggersi dai falsi partoriti dai siti sociali:

Dare un’occhiata al dominio. Quando leggete una notizia che non vi sembra verosimile, per prima cosa controllate l’url. Una tattica molto usata dai siti acchiappa-click è di includere nel proprio dominio il nome di una testata prestigiosa e accreditata. Quello che tutti dovrebbero ricordare è che chiunque può acquistare un dominio online. In particolare, il sito howstuffworks.com mette in guardia dai domini .ru o .co, rispettivamente russo e colombiano. Pare che questi, infatti, siano tra i più usati per creare portali di finta informazione.

Provare a risalire alla fonte originaria. Un importante criterio da poter seguire è quello dell’autorevolezza di chi scrive. Alcuni giornali, infatti, sono abbastanza noti per essere poco affidabili o per aver smentito spesso le proprie notizie. Lo stesso criterio va applicato a siti o blog che fanno informazione d’intrattenimento. Quando una notizia vi fa sorgere qualche dubbio, provate a cercarla su Google, controllando se è riportata anche da giornali nazionali o agenzie stampa.

sito satirico? Nati con l’intento nobile di sensibilizzare le persone alla disinformazione dilagante sul web, i siti satirici spesso ne sono i principali promotori. Non sempre il pubblico coglie l’ironia del titolo o l’esagerazione dietro la notizia. Accade così che notizie dell’italiano ‘Lercio’ o dell’americano ‘The Onion’ vengano diffuse come vere, generalmente tra lo scandalo e lo sdegno. Eppure, siti simili, più o meno celebri che siano, hanno un occhiello che esplicita chiaramente l’intento ludico.

Controllare le altre notizie del sito. Un infarto può capitare a chiunque. La notizia, quindi, potrebbe sembrare verosimile. Una buona tattica è quella di controllare le altre notizie presenti sul sito. Se di lato all’attacco cardiaco di un noto attore vengono consigliati l’ultima incredibile scoperta scientifica fatta da un dodicenne, la prossima calamità naturale che sta per colpire il pianeta e altre notizie poco verosimili, allora è doveroso iniziare a dubitare di quell’informazione. Il consiglio, anche in questo caso, è di cercare la notizia su un motore di ricerca e valutare i risultati.


Se la notizia si basa su un’immagine, controllare quella
.Notizie inventate da zero, affiancate a fotografie ‘non professionali’ (selfie o soggettive), utilizzate per conferire realismo. Il fenomeno è circoscritto soprattutto alle notizie che nascono e si diffondono sui social. In alcuni casi le storie raccontate non presentano elementi particolarmente assurdi; le presunte foto del soggetto della vicenda sembrano dare l’ultima conferma di veridicità. Quindi, è davvero difficile avere dei dubbi. Nel caso in cui la notizia sia condivisa da una pagina e non da un singolo utente, il primo passo deve essere controllare la fonte. Un’ulteriore verifica, però, può essere fatta sull’immagine che la accompagna. Basta salvarla o copiarne il link e poi cercarla nella sezione ‘Immagini’ di un motore di ricerca.

Leggi anche