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Pubblicato il 06/03/2024

LA TECHNISUB CHIUDE A GENOVA – UN PEZZO DI STORIA E DI TECNOLOGIA ITALIANA SI SPOSTA IN INGHILTERRA


Fondata nel 1962 da Luigi Ferraro, incursore di Marina ( foto sopra) e MOVM, l’azienda dal 1982 era passata sotto il controllo francese di Aqualung e recentemente sotto un fondo americano. Per la Fiom Cgil la chiusura è una «decisione scellerata e inaccettabile».

La Technisub di Genova licenzierà i 45 dipendenti , come ha dichiarato ieri l’amministratore delegato Andrea Nannini in una videoconferenza con le maestranze. La «progressiva cessazione delle attività produttive condotte presso lo stabilimento di Genova» per trasferirle verso l’impianto produttivo di Blackburn, in Inghilterra” è iniziata.
La Famiglia Ferraro, Luigi prima, il figio Paolo poi, l’hanno tenuta per decenni. Luigi Ferraro aveva creato equipaggiamento unico e di successo in tutto il mondoi., partendo da un garage di 100 metri in via Papigliano a San Martino.L’ orologio icona D9, la maschera Seal, che indossava anche l’ex presidente degli Stati Uniti Clinton, e il Jaguar, fucile subacqueo usato da Sean Connery in “007 Operazione Tuono”.


L’attuale proprietario è il fondo americano Barings, che aveva rilevato le quote francesi. L’amministratore delegato ha dichiarato che la Technisub ha bisogno di “un’organizzazione più flessibile ed efficiente», che evidentemente troverà in Inghilterra, dove , però, finiranno anche la tecnologia ed i brevetti.
LUIGI FERRARo: UN PIONIERE GENIALE
Luigi Ferrari era un eroe di guerra e pioniere italiano geniale della subacquea, medaglia d’ oro al valor militare per i suoi atti di eroismo nella X Mas, dove gli era stato affidato il compito di arruolare gli uomini che avrebbero fatto parte del famoso Gruppo Gamma, gli incursori subacquei passati alla Repubblica sociale italiana dopo l’ 8 settembre.

Luigi Ferraro, che aderì convintamente alla Repubblica di Salò , nel 1945 ha trattato m insieme al Comitato di liberazione nazionale e alla Brigata partigiana stella per salvare il Lanificio Marzotto di Valdagno, provincia di Vicenza, che i tedeschi in ritirata volevano fare saltare in aria.


Finita la guerra, nel 1947, ha lavorato con Egidio Cressi, come direttore tecnico. Nel ’62, Ferraro iniziò a produrre in proprio equipaggiamenti più tecnici, dando vita alla Technisub. Nel 2020 il consiglio comunale di Genova ha deciso a maggioranza di intitolargli il porticciolo di Nervi, ma a causa dei suoi trascorsi militari e della fede che non ha mai celato, il centrosinistra e l’ANPI hanno bloccato la delibera

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