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Pubblicato il 14/04/2016

LE CAPRETTE DI DEGIORGI PER TAGLIARE L’ERBA

PARMA- La’mmiraglio De Giorgi in occasione di visite ufficiali alle basi, rispose a chi gli fece notare la presenza dell’ erba alta conseguente alla mancanza dei fondi necessari per poter pagare dei giardinieri : “Metteteci delle capre, che sono anche ecologiche”.

Un sottufficiale dell’ Arsenale racconta: “Ci siamo visti recapitare tre caprette nell’agosto scorso, donate da qualche allevatore veneto. Una di queste è rimasta incinta, altre circolano all’interno nelle basi in cerca di cibo. A Venezia i mammiferi finiscono presto l’erba di prato ed è necessario il mangime.

La questione è arrivata anche in Parlamento, a cura dell’onorevole Donatella Duranti. Il sottosegretario Domenico Rossi dice : “E’ vero, in alcune basi sono presenti capre di tipo alpino o misto tibetano oggetto di donazione, nonché alcuni daini prelevati dalla tenuta di San Rossore. In virtù delle loro abitudini alimentari, esse si nutrono di erba contribuendo in tal modo a tenere sotto controllo la crescita della vegetazione, anche in funzione antincendio. Sono ospitati in ampie, dedicate e circoscritte aree verdi all’interno delle quali sono garantite adeguate coperture e ricoveri per preservarli dalle intemperie, dalle piogge e dai rigori termici. Sono stati regolarmente vaccinati ed è stato richiesto il rilascio del codice di identificazione, come previsto dalla normativa vigente. Possono essere considerati, a buon titolo, delle vere e proprie «mascotte»” .

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