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Pubblicato il 26/03/2022

MESSAGGIO DI UN ITALIANO CHE COMBATTE SUL FRONTE UCRAINO

foto sopra: repertorio. Non si riferisce al protagonista dell’articolo


Riceviamo il messaggio di un amico italiano , B.F. , spedizioniere internazionale , già paracadutista del 1/3/1998, che risiede in Ucraina da circa 4 anni e lavora(ava) in una casa di spedizioni , ora chiusa, filiale di una ditta italiana. Ha sposato una ragazza di karkhov da cui ha avuto due bambini. Ecco il suo messaggio:
Caro Walter, da circa 10 giorni , dopo averne passati 16 in un centro di addestramento, sono al fronte nei pressi di *********, insieme ad un gruppo di combattenti stranieri provenienti da Italia ( siamo in tre, tutti residenti in Ucraina da tempo,sposati con ucraine) , Grecia, Brasile, Inghilterra e Stati Uniti. Abbiamo formato la compagnia che abbiamo chiamato Storm,il cui numerico nella struttura dello stato maggiore dell’esercito ucraino è ******. Il clima è di grande cameratismo. Ognuno dei miei compagni di squadra ha esperienze militari anche molto recenti. Joseph C**** è inglese e si è congedato dai Royal Marines nel 2018 ; è un esperto artificiere e ce lo ha dimostrato. Le armi e le munizioni non mancano. Oggi la logistica ci ha consegnato stinger e milan, insieme a circa 500mila munizioni per il kalashnikov e altre per le armi di squadra di varia provenienza che ci hanno assegnato il giorno della partenza da *******. Abbiamo condotto già due assalti a postazioni di fanteria russa (trasmissioni e carristi) e a un presidio logistico , con cisterne e razioni e li abbiamo battuti con sorprendente facilità, in meno di due ore in tutti e due i casi. Posso dire che nemmeno li ho visti in faccia, perchè i pochi sopravvissuti sono scappati a piedi. Siamo inquadrati da bravi ufficiali ucraini, che hanno per noi rispetto e grande riconoscenza. Non so se sto facendo la cosa giusta, ma nella città dove abitavo ho visto con i miei occhi una palazzina vicina a me 100 metri scarsi , 35 appartamenti sventrata senza motivo e ho spostato con le mie mani, insieme ai vicini, i cadaveri di sette civili, tra cui 3 adolescenti.Ci ho visto i miei parenti, i miei suoceri, le mie cognate, l e mie nipotine. Ora devo difendere la mia Famiglia qui. Nel mio quartiere non c’era e non c’è nessuna traccia di militari o di mezzi nascosti, nel raggio di tre chilometri. La guerra si fa tra soldati e questo modo di colpire edifici civili e bombardare tutte le notti le città è infame. Questi ragazzi russi, quando entriamo in contatto con loro, sembra che sparino a casaccio, si espongono in modo dilettantesco, come se non avessero avuto una istruzione militare. Ho avuto ordine di cessare il fuoco contro un gruppo di soldati russi appena scesi da un blindato colpito di striscio da un rpg, che formicolavano disordinatamente intorno al mezzo. Appena hanno sentito i nostri colpi da circa 400 metri sono scappati. Due di loro hanno alzato le braccia come se volessero arrendersi, poi si sono uniti agli altri cinque in corsa .
Spero di avere ancora la linea internet per scriverti. Un saluto. torneremo presto a fare trasporti insieme- Ciao B. e da mia moglie O.

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