Pubblicato il 14/03/2024
MEZZOCORONA(TRENTO) – LA PIATTAFORMA SOSPESA SUL PAESE VIETATA AI “BASE JUMPERS”
Mezzocorona, dopo il video che ha girato sui siti sociali di un lancio (vietato) fatto da un “base jumper”, il sindaco Mattia Hauser dichiara : «Un vero incosciente! Gente che se me infischia della mia ordinanza di divieto di usare quella piattaforma come rampa di lancio».La piattaforma a strapiombo sul paese era stata inaugurata lo scorso mese di luglio.
Ad una cinquantina di metri ci sono le funi della funivia ed è estremamente rischioso lanciarsi dallo da quel balcone sia per il base jumper, sia per l’impianto di risalita.
Ennio Favero, presidente dell’Associazione nazionale di volo libero dice al cronista : «La legge non stabilisce una distanza di sicurezza, lasciando a discrezione del pilota calcolare la giusta traiettoria per non correre rischi per sé e per gli altri». Il volo con paracadute è ben diverso da quello con deltaplano o parapendio, come evidenzia Favero, però sono tutti ammessi dalla legge: «Con il parapendio non è possibile lanciarsi nel vuoto e quindi il rischio è minore; uno deve conoscere bene le manovre da eseguire in volo perché 50 metri di distanza da una funivia possono essere tanti, come pochi. Dipende dalla direzione del vento».
