Pubblicato il 10/08/2017
NASCE A PARMA IL PRIMO MONUMENTO ALLA FOLGORE CHE RIPRODUCE IN SCALA QUOTA 33 GRAZIE AD UN COMPLESSO LAVORO DI SQUADRA
PARMA- Grazie all’architetto Letizia Del Grano, che ne ha sviluppato gratuitamente il progetto per la locale sezione dell’ANPDI, la città di Parma riceverà in dono il 22 Ottobre prossimo un originale oggetto artistico che diventerà un monumento “importante” , in un elegante parco cittadino, per ricordare permanentemente la Divisione Folgore di El Alamein e tutti i paracadutisti caduti.
Il padre di Letizia, il paracadutista Pietro Del Grano, aveva iniziato nel 2015, quando era Vice Presidente e direttore Tecnico, la pratica autorizzativa presso le autorità comunali, creando la “cellula staminale” del corposo fascicolo posto alla approvazione della Giunta, collaborando con il presidente di allora Germano Folli.
Il “testimone” è stato passato all’attuale consiglio, presieduto da Paolo Azzali.
E’ stato successivamente creato un gruppo ristretto di lavoro, coordinato dal Segretario e Vicepresidente Francesco Vicari, che si sta occupando di ogni aspetto tecnico, burocratico e realizzativo del manufatto, della sua posa e della inaugurazione che -dice Azzali, che ha tenuto i rapporti con le autorità- sarà un momento aggregativo della Sezione e di rinsaldamento dei già ottimi rapporti dell’ANPDI con la Città.
Grazie al piano di lavoro di Paolo Azzali, di Francesco Vicari e -prima ancora- di Germano Folli e Pietro Del Grano, ora “soci ordinari semplici”, il comune ha ufficialmente deliberato che il monumento diventerà parte del “Parco Bizzozero”, che si trova nell’elegante quartiere “Solferino”.
In questo momento la azienda di manufatti artistici in cemento sta “gettando” ( sotto vedete una anteprima di parte del basamento) ,mentre il nucleo operativo di sezione sta compilando l’elenco degli inviti e chiedendo le autorizzazioni per il lancio nel parco, tramite il direttore tecnico Paolo Robuschi.
La “squadra” che ha così fattivamente collaborato, ha potuto contare su due grandi amici dei paracadutisti, in Comune: l’assessore Cristiano Casa ed il Dirigente, ufficiale della polizia Municipale ed ora nello staff della presidenza del consiglio comunale e cerimoniere, Alessandro Ghidini, che è anche il Delegato Provinciale A.N.I.O.C. Parmense.
Una positiva “confluenza astrologica” che parte da lontano, quindi, che ha dato e darà alla città e ai paracadutisti un pregiato Monumento ricco di simbologia.
Per coprirne le spese di realizzazione, che sono assai contenute grazie ad una accuratissima indagine di mercato, la Sezione si sta autotassando tramite una sottoscrizione, cui stanno lentamente affluendo fondi, con due grosse donazioni di 1000 euro cadauna che rappresentano una ottima partenza.
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Siamo certi che , vista la originalità e la bellezza della idea di un monumento che riproduce Quota 33, altre sezioni ANPDI chiederanno informazioni a quella di Parma per farne uno identico neLle loro città.
Sotto una piccola anticipazione dell’importante basamento
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