Pubblicato il 22/03/2024
NEL 1980 I PARACADUTISTI INGLESI RECUPERARONO UN “UFO” IN INGHILTERRA
Le forze speciali britanniche avrebbero recuperato un velivolo “non umano” abbattuto nel nord dell’Inghilterra alla fine degli anni ’80Lo sostiene un ex paracadutista britannico che fu anche membro dell’intelligence militare.
Franc Milburn , questo è il suo nome riferisce al Daily Mail che un suo amico che vuole rimanere anonimo ed un membro dell’M16, gi hanno rivalato alcuni dettagli della operazione che al tempo l’operazione era stata dichiarata segretissima. Al Daily ha riportato quanto dettogli dall’amico: ” era ovvio che non fosse umano, ed era ovvio che gli occupanti fossero fuggiti dalla scena a piedi”,
Franc Milburn riferisce anche di aver avuto conferma del caso anche da un membro dell’unità gestita dall’MI6 che ha condotto la presunta operazione. Milburn ha parlato anche con l’equipaggio della Royal Air Force britannica che ha inseguito e sparato su una coppia di UFO “a forma di disco” che viaggiavano a velocità ipersoniche superando i loro aerei da combattimento.
Il plotone che fu incaricato si chiamava “E Squadron”, precedentemente chiamato “The Increment”, reclutò gli operatori più esperti e affidabili dalle unità delle forze speciali del Regno Unito: Special Air Service (SAS), Special Boat Service (SBS) e Special Reconnaissance Regiment (SRR).
IL GIORNALE D’ITALIA, pubblica oggi un articolo esclusivo firmato Marco Antonelli, che parla di UFO e ruprende le informazioni che abbiamo intercettato su Daily Mail inglese, :
Un ufficiale del MI6, ha rivelato che le forze speciali britanniche hanno recuperato un velivolo “non convenzionale “abbattuto nel nord dell’Inghilterra supportando così le recenti affermazioni di informatori statunitensi di un programma segreto di recupero di Oggetti volanti non indentificati.
L’oggetto abbattuto a forma di disco viaggiava a velocità ipersonica conducendo manovre non possibili agli attuali velivoli in uso alle forze militari. Nel Report militare che abbiamo potuto visionare si fa anche riferimento a possibili tecnologie segrete in uso alle forze armate Russe e Cinesi.
La struttura americana di monitoraggio è denominata AARO.
