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Pubblicato il 01/08/2023

NIGER- SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO PER I CIVILI E I MILITARI ITALIANI- IL PIANO DI EVENTUALE EVACUAZIONE E’ PRONTO

NIAMEY- I civili italiani che sono in Niger per lavoro hanno ricevuto il suggerimento stringente della Farnesina a rimanere in Aòbergo in attesa di una eventuale ( se necessaria) evacuazione.
I Soldati italiani della Missione “MISIN” comandati dal generale di Brigata aerea Nadir Ruzzon, sono nella base attigua all’aeroporto dove ci sono anche le basi francese e americana. Gli istruttori italiani hanno lasciato prudenzialmente le due strutture militari nigerine di Agadez e Arlit. Il loro compito è stato sinora, anche a Niamey, l’addestramento alla logistica, al combattimento e all’intervento sanitario. Tra loro ci sono stati ripetutamente i paracadutisti della Folgore, che hanno brevettato circa 500 nigerini ( un battaglione) con l’uso di aerei e materiali da lancio italiani.

Il contingente italiano, circa 350 unità, è composto da varie specialità di tutte le forze armate; tra gli istruttori della TASK FORCE VICTOR , a comando  degli  acquisitori del 185mo Rao,  ci sono anche  i carabinieri del Gis (Gruppo intervento speciale) e unità   del 4° Alpini Rangers. A Niemay era stata attivata da alcuni mesi anche la missione europea Eumpm-Niger al comando del colonnello guastatore paracadutista Antonio D’Agostino.
La base italiana è stata allestita sotto la direzione del Sesto Reggimento Genio di Roma, tutt’ora in teatro per il completamento di alcune opere destinate ai civili.

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