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Pubblicato il 01/08/2023

TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE : METEO AVVERSA – FRANE- SMOTTAMENTI E PAESI ISOLATI. INTERVENGONO LE SQUADRE DEL TEAM (ESERCITAZIONE)



sopra- le squadre del Team in una foto ricordo davanti all’elicottero della Sky Aviation, che da ieri porta le insegne della loro associazione. Grazie alla esperienza e alla disponibilità del pilota Diego Basso la esercitazione e la giornata di voli turistici della Domenica sono stati un vero successo.

PARMA- Si è svolta a Schia di Tizzano, località dell’appennino parmense posta a 1450 metri di altezza, la seconda edizione di “MONTE CAIO”, esercitazione di ricognizione avanzata e soccorso in aree impervie ed isolate.


IL “FORMAT” DEL TEAM FOLGORE
Il presupposto addestrativo del direttore di esercitazione Pietro Del Grano prevedeva l’intervento a seguito di una attivazione del Team Folgore da parte degli organi prefettizi e di protezione civile. Forti piogge, frane e smottamenti avevano interrotto la viabilità, le telecomunicazioni e la fornitura di energia elettrica in un bacino di frazioni che fanno parte delle aree nella banca dati del Team censite come soggette rischio di isolamento. Le squadre terrestri ,i cosiddetti “nuclei di prontezza” , hanno raggiunto l’area nelle lasso di tempo previsto dallo standard che il Team si è dato.


PROVE DI MOBILITA’E INTERVENTO DEI TEAM REGIONALI

La gravità e vastità della zona ha richiesto rinforzi dei Team da Lombardia ( Brescia e Milano),Marche ( Ancona),Liguria e Sicilia ( Catania e Palermo). E’ stato allertato l’elicottero dalla base addestrativa di Borghetto di Vara,Spezia, per lo spostamento rapido di operatori residenti in Liguria. Lo schema operativo del team prevede la immediata localizzazione da parte delle squadre,dell’area per aviorifornimenti e aviolanci tra quelle censite nel quadrante colpito dagli eventi avversi, per organizzare anche un eventuale lancio di viveri ed equipaggiamento e dare luogo alla inserzione con aviolancio di specialisti. Il Nucleo Radio ha provveduto a dare copertura alla comunicazioni allestendo un ponte mobile in uno dei punti strategici per le comunicazioni, individuato con precedenti ricognizioni periodiche da parte del Team , che si pone come “conoscitore di area”.

BUSSOLA E CARTINA PER NAVIGARE SENZA GPS IN OGNI CONDIZIONE
Le squadre sul terreno hanno effettuato ricognizioni in profondità col solo uso della cartina topografica e della bussola ( senza GPS), fornendo alla Direzione di esercitazione un quadro più dettagliato della situazione, incontrando sul percorso segnalatori di una associazione alleata, il NIP, che rappresentavano i luoghi critici/obiettivo. In caso di attivazione reale, si tratta di notizie preziose per gli organi sovraordinati che devono valutare la entità dei soccorsi da inviare nelle aree isolate.


AVIORIFORNIMENTO ALLA PATTUGLIE SUL TERRENO
Sabato 28 sono state aviorifornite le pattuglie che avevano allestito una zona lancio in quota ( 1450msl), scegliendo la più vicina alle frazioni colpite. Sono state utilizzate le attrezzature spalleggiabili da pattuglia guida di cui dispone il Team, mettendo in pratica le nozioni tecniche acquisite con appositi seminari, per la formulazione di un bollettino meteo da riferire al direttore di lancio. Dopo i carichi si sono lanciati anche cinque operatori di supporto. Recuperati i carichi, le squadre hanno proseguito la ricognizione delle aree assegnate, mentre il personale aviolanciato si è messo a disposizione del direttore di esercitazione, Pietro Del Grano.


SICUREZZA DELLA ZONA DI ATTERRAGGIO ELICOTTERI
Un periodo addestratrivo è stato dedicato dal Pilota Diego Basso alla sicurezza della Zona Atterraggio Elicotteri ( ZAE), che includeva le segnalazioni e le operazioni di imbarco e sbarco di personale o feriti in barella, a motore acceso, con particolare riferimento alle caratteristiche tecniche e degli accessi dell’ACURIEL 350, il moderno velivolo che Diego mette a disposizione al Team, che conta sulla sua grande esperienza di volo in condizioni difficili, sia orografiche che meteo



INCREMENTO DELLE CAPACITA’ OPERATIVE
Dopo il drone, i mezzi tecnici del Team si sono arricchiti di un elicottero ultraleggero, con funzione di ricognitore, che ha inaugurato da Domenica la sua collaborazione con il primo volo di trasferimento da Borghetto di Vara.

SPIRITO DI SQUADRA E “RETE” CON LE ASSOCIAZIONI SUL TERRENO
Si è trattato di una operazione complessa, che ha fatto affidamento sul contributo e la capacità degli operatori del Team e di una “squadra” istituzionale e di associazioni con la quali il Team vuole fare “rete”.


I RINGRAZIAMENTI
Da queste pagine il Team Folgore ci chiede di ringraziare Il Sindaco , gli operatori di protezione civile del NIP , la Croce Rossa ed i Carabinieri, tutti di Tizzano, per avere contribuito alla riuscita della esercitazione.

Un grazie speciale agli operatori del Team della Sicilia , Lombardia ( Brescia e Milano) e Marche, che si sono resi disponibili con una lunga trasferta. Ottima la capacità tecnica del Gruppo Radio che ha “dato voce” ai paracadutisti sul terreno , senza “buchi neri”. Tutti hanno dato una immagine impeccabile della associazione dimostrando coesione, capacità tecnica, disponibilità.




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