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Pubblicato il 24/01/2023

NOTIZIE DALLA NATO. IN ARRIVO I DRONI “HERO 30” ALLE FORZE SPECIALI ITALIANE

PARMA- A settembre, la società tedesca Rheinmetall e il suo partner con sede in Israele UVision hanno annunciato di aver ricevuto il loro primo ordine da una formazione delle forze specialieuropee della NATO europea per la fornitura di Hero-30, droni “kamikaze”.
Sembrerebbe che sino forze armate italiane, come si legge nel documento di pianificazione della difesa 2021-2023 , che prevedeva il finanziamento di un programma finalizzato all’acquisizione di questo tipo di armi, definita come esigenza urgente per le unità impiegate nelle missioni .

Nel dicembre 2022, il Tenders Electronic Daily, versione online del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dedicata al dettaglio degli appalti pubblici nel continente, ha pubblicato l’avviso di aggiudicazione dell’appalto alla controllata di Rheinmetall RWM Italia per questi tipo di munizioni.

Mentre il numero preciso di pezzi in arrivo rimane riservato, il valore del contratto è di 3,88 milioni di euro (4,21 milioni di dollari USA). Le consegne sono previste quest’anno.

Il bando elenca come vincitore dell’appalto RWM Italia S.p.A con sede a Ghedi. Nel 2021, UVision ha firmato un accordo strategico con l’entità italiana per la produzione su licenza e lo sviluppo di munizioni vaganti di tipo Hero. La partnership vede RWM Italia in qualità di prime contractor per il mercato europeo, fornendo e producendo alcuni componenti di munizioni, sistemi di assemblaggio e gestendo il supporto logistico.

I droni kamikaze, sono sistemi aerei senza equipaggio che cinlpiscono i loro bersagli e spesso esplodono all’impatto. La serie Hero include un’ampia gamma di munizion, dal sistema più piccolo, l’Hero-30, un’arma a corto raggio portatile da uomo, al più grande, l’Hero-1250, un drone più pesante e altamente letale utilizzato per le armi a lungo raggio. missioni.

Per l’azienda israeliana, la collaborazione con l’Italia fornisce un accesso diretto al mercato europeo e un mezzo attraverso il quale promuovere le sue armi alle forze armate della regione.

La alternativa sarebbero i droni della società americana AeroVironment che ha venduto i sistemi Switchblade 300 e 600 a clienti europei.

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